L’infernale venerdì notte del quartiere marinaro raccontato sui social

I residenti di Lido lamentano la maleducazione e la mancanza di rispetto delle regole in alcune serate

Più informazioni su


    Rimbalzano sui social le riflessioni da parte dei cittadini relativi alla nota stampa del Comitato No Rumore che ha definito “vergognosa” la notte appena trascorsa tra le vie del quartiere Lido di Catanzaro. Ancora una volta al centro del problema la movida notturna, ancora una volta due schieramenti distinti (pro e contro movida) ognuno dei quali con ragioni diverse da difendere. Da un lato i residenti ormai esausti nel fare i conti con continui schiamazzi notturni, feste e concerti, dall’altro chi difende il diritto dei commercianti di investire in eventi ricreativi che rendano vivo un quartiere che da queste attività potrebbe trarre ancora ulteriore sviluppo. Ed è proprio sui social che i cittadini, non solo giovanissimi, danno sfogo al disappunto relativo alle riflessioni del comitato. Per i cittadini il problema di fondo non è da ricercare nei singoli eventi (leciti se fatti nel rispetto di permessi ed ordinanze) ma nella mancanza di educazione di chi sosta all’esterno dei locali e spesso si intrattiene per le vie del quartiere fino alle prime luci del mattino. Parcheggi selvaggi che rovinano marciapiedi e aiuole, file di auto che fanno da spartitraffico, verso i quali fino ad ora si sono presi scarsi provvedimenti, inciviltà nell’abbandonare bottiglie e bicchieri per strada e davanti ai portoni di privati cittadini, magari quegli stessi portoni di chi, giustamente, lamenta di non poter riposare in pace. E sotto quest’ottica provare un po’ di vergogna è naturale, perché se è giusto che i ristoratori abbiano il diritto di lavorare, che i giovani debbano divertirsi e i cittadini riposare, inaccettabile è che non vengano rispettate le leggi del comune vivere civile: “Bisogna insegnare cosa significa educazione civica e rispetto del bene comune”, si legge tra i commenti, che sottolineano anche la scarsa presenza di controlli dalle autorità competenti, quegli stessi controlli che hanno preteso la notte scorsa i membri del comitato.

    Maria Teresa Rotundo

    Più informazioni su