Meteo a scuola, il progetto dei ragazzi dello Scalfaro previsioni

La Quinta H, indirizzo Telecomunicazioni dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Scalfaro” di Catanzaro un prototipo che consente di rilevare i dati meteorologici


La classe V sez. H, indirizzo Telecomunicazioni dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Scalfaro” di Catanzaro ha messo a punto, nell’ambito delle attività laboratoriali e di progettazione, un prototipo che consente di rilevare i dati meteorologici. Infatti, tramite l’impiego di appositi sensori posti sulla terrazza dell’edifico, attraverso opportune elaborazioni dei segnali e la realizzazione di un circuito elettronico progettato ad hoc, sarà possibile rilevare alcuni parametri tra cui temperatura e umidità dell’area circostante la zona dell’istituto ovvero la centralissima Piazza Matteotti della Città. Il sistema realizzato, analizzati i parametri barometrici, è in grado di inviarli alla piattaforma del sito dell’istituto in modo da condividerli con tutti coloro che accedono al sito dello “Scalfaro”.

I meriti sono da attribuire ai ragazzi della V sez. H che presenteranno il progetto ai prossimi esami di stato, guidati dai loro docenti e dai tecnici che con la loro esperienza e professionalità hanno reso possibile tutto questo: gli ingegneri Giovanni Persia, Salvatore Lopes e Salvatore Russetti, i professori Gianfranco Argirò, Francesco Ciliberto ed Eugenio Zinga e i Tecnici di laboratorio  Angelo Mendicino, Domenico Paone e Giuseppe Rotella. Un particolare ringraziamento va al dirigente dott. Vito Sanzo, che pur da poco insediato nell’istituto, ha da subito condiviso le attività di progettazione supportandole con tutti i mezzi che la scuola può offrire. Il progetto rappresenta solo l’inizio. Infatti non appena messo perfettamente a punto il dispositivo, tale iniziativa sarà implementata con impiego di nuovi sensori per rilevare altri parametri.

Tra questi è previsto un rilevatore di polveri sottili per verificare il grado di inquinamento della zona più caotica della città e in seguito anche l’impiego di telecamere per il monitoraggio del traffico urbano. Queste attività rappresentano la vivacità culturale e progettuale di una scuola, lo Scalfaro, che punta a sviluppare le competenze professionali degli studenti, promuovendo la creatività e lo spirito di iniziativa e, soprattutto, mettendoli a disposizione del contesto territoriale e sociale per dare risposte e soluzioni alle istanze che provengono dalla realtà locale a tutti i livelli e migliorare la vivibilità della propria città.