Unione Italiana Ciechi e ipovedenti della Calabria celebra a Catanzaro il suo centenario

Le iniziative in programma da domani sino al 24 presentate oggi a Palazzo De Nobili

Accogliere, ascoltare, sostenere, tutelare e condividere: sono i valori fondativi dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti  che, con tutte le sezioni calabresi, si ritroverà a Catanzaro per celebrare il centenario dell’associazione con un ricco programma di attività. La presidente dell’UICI di Catanzaro, Luciana Loprete –  affiancata dal vicesindaco Gabriella Celestino e da Domenico Gareri – ha presentato a Palazzo de Nobili i dettagli di un’iniziativa mirata a coinvolgere l’intera comunità e allestita “con donne e uomini  che lavorano ogni giorno con fervore e competenza per offrire risposte e servizi alle persone con disabilità visiva”.

Si parte domani mercoledì 19 febbraio con un momento creativo di didattica sensoriale al buio presso il Liceo ad indirizzo artistico  “G. De Nobili”; nello stesso istituto, giovedì 21 febbraio dalle ore 9.30, in occasione della  giornata nazionale del Braille, seguirà l’incontro “Il Cieco è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo, la scuola è il nostro passaporto per il futuro” in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria e i dirigenti delle scuole coinvolte.

Il connubio tra sociale e spettacolo caratterizzerà, inoltre, lo spettacolo dal titolo “A Nanna Parturiu” in programma il 23 febbraio, alle ore 18.00, a cura del laboratorio teatrale dell’UICI di Vibo Valentia, presso il Teatro Hercules.

Gli eventi clou si svolgeranno, infine, al Complesso San Giovanni: lunedì 24 febbraio, alle ore 18,  l’incontro “Chi cento ne fa, tanti altri  ne aspetti”:  il  presidente nazionale dell’UICI, Mario Barbuto, insieme alla referente nazionale per il Sud, Linda Legname, interverranno al workshop che metterà al centro la rete creata dall’UICI con le istituzioni pubbliche e private e l’associazionismo, arricchito dall’esibizione del coro “Voci di luce” e degli artisti che hanno condiviso il percorso dell’associazione.

Mercoledì 25 febbraio, dalle 9 alle 17, una lunga giornata dedicata alla storia dell’UICI, con laboratori braille, mostre di arte pittorica accessibile, percorsi guidati multisensoriali. Offriranno il proprio contributo anche realtà e  strutture operative come il Centro Nazionale del Libro Parlato, l’I.Ri.Fo.R. (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione), il  Centro Regionale Helen Keller  per i cani guida, e i cittadini potranno effettuare anche screening gratuiti.

“Donare luce alle persone cieche. Cittadini tra cittadini, persone tra persone. Questo è il traguardo che l’Unione continua a perseguire ogni giorno”: sono le parole con cui la presidente Loprete ha sottolineato gli intenti del calendario celebrativo,  sostenute anche dal vicesindaco Gabriella Celestino. “L’amministrazione comunale è da sempre vicina all’Unione ciechi – ha detto – e il poter festeggiare nel Capoluogo questo anniversario è un motivo di grande orgoglio, oltre che un segno concreto della crescita che l’Unione ha compiuto sul territorio”.