Il confronto tra i candidati a sindaco al Teatro comunale fotogallery

Il contest aveva intenzione di privilegiare, nella scelta dei temi di discussione, le proposte programmatiche rispetto alle polemiche politiche

Un confronto tra i candidati a sindaco aperto alla città per conoscere, più nel dettaglio, programmi e idee per rilanciare il capoluogo.

È quello che Catanzaroinforma.it ha organizzato ieri sera al teatro Comunale di Catanzaro, trasmesso in diretta sulla webTv della nostra testata e riproposto oggi pomeriggio alle 15 su L’Altro CorriereTV canale 75 del digitale terrestre. Presenti i sei i candidati a sindaco, moderati da Davide Lamanna, ideatore del contest insieme ad Antonio Moniaci, e incalzati dai giornalisti in sala, Giuseppe Soluri presidente dell’Ordine regionale, Filippo Veltri già caporedattore per la Calabria dell’Ansa e Lello Nisticò responsabile delle pagine politiche di Catanzaro informa. La regia era affidata a Giuseppe Cristiano. Prezioso l’apporto organizzativo di Ugo Palmerino e di Alba Lostumbo.

Giuseppe Soluri e Filippo Veltri
Cantiere Catanzaro, candidati sindaco a confronto

“Cantiere Catanzaro”: così si è intitolato il contest, con la chiara intenzione di privilegiare, nella scelta dei temi di discussione, le proposte programmatiche rispetto alle polemiche politiche che, inevitabilmente hanno fatto breccia nello stringente interloquire dei protagonisti.

I sei candidati hanno fatto il loro ingresso in sala singolarmente, in rigoroso ordine alfabetico, accompagnati dall’applauso del pubblico che ha gremito il Teatro Comunale e dagli essenziali tratti biografici utili a inquadrarne professione, affetti, hobby e personale protocollo d’intenti per Catanzaro qualora sindaco: l’esperto di marketing Antonio Campo (Catanzaro Oltre) porterà “Catanzaro a volare tra le stelle”, con l’avvocato Francesco Di Lieto (Insieme Osiamo) “nessuno rimarrà indietro”, il docente universitario Valerio Donato (Rinascita) farà “rinascere Catanzaro per consegnarla al governo delle nuove generazioni”, la parlamentare Wanda Ferro (Fratelli d’Italia) farà “una rivoluzione”, il docente universitario Nicola Fiorita (Centrosinistra) si rimboccherà “le maniche e insieme cambieremo Catanzaro” per come merita, l’avvocato Antonello Talerico (Io Scelgo Catanzaro) trasformerà Catanzaro “in una città dove sarà bello vivere”.

Ritmi serrati di domande e risposte: 2 minuti per ciascun candidato tassativamente fatti rispettare dal conduttore, due giri di domande per i giornalisti in sala e il parere degli aspiranti sindaco sulle cinque proposte pervenute nella settimana precedente dal pubblico del web e maggiormente votate in rete.
Due ore complessive di domande e risposte, quindi, con esaustivo quadro delle proposte dei candidati sui temi variamente sollecitati e da loro stessi introdotti, spaziando da traffico viabilità e parcheggi allo stato dei parchi e del verde pubblico, dalla legalità e dalla sicurezza ai quartieri e ai servizi essenziali di comunità, dalla sanità alla depurazione, dal turismo al centro.

Insomma, tutto ciò che fa parte della vita quotidiana dei cittadini e sul quale è atteso il positivo impatto della nuova amministrazione che sarà votata il 12 giugno.

Il sostanziale bon ton tra i candidati non ha impedito lo scambio anche acceso, se pur contenuto e passeggero, di battute reciproche, talora divertite talora pungenti, sottolineate dai relativi applausi o dissensi del pubblico secondo le diverse sensibilità. Ci sono temi che si ripetono con sistematicità dall’inizio della campagna elettorale, per esempio la composizione delle coalizioni e il loro formarsi e consolidarsi, altri che irrompono sullo scenario con l’urgenza del momento, come la proposta del sorteggio per la nomina degli scrutatori. Con una proposta finale unanimemente accettata: “la politica sia da esempio, mandando all’esterno un messaggio differente da quello che spesso arriva”.