Contrasto alla povertà, Lostumbo: “Guardare quanto di buono c’è in cantiere” foto

“Un primo esempio è il Muro della Gentilezza"

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“La nuova Amministrazione dovrebbe aprire gli occhi e guardare quanto di buono c’è in cantiere (e ne avrà almeno per i prossimi due anni) nel mondo del Welfare a Catanzaro. Faccio riferimento, vista l’attenzione nazionale alla tematica, a due iniziative che consentirebbero alla città di contrastare situazioni di estrema povertà”. È quanto afferma in una nota il consigliere comunale Rosario Lostumbo.

“Un primo esempio è il Muro della Gentilezza. Un progetto che era stato approvato su mia proposta dalla precedente Giunta. Un’installazione, diffusa in tutto il mondo, grazie alla quale si sarebbe creato un luogo, a via Fontana Vecchia, in cui ciascuno avrebbe potuto riporre indumenti e beni di prima necessità per le persone più bisognose. Un’azione simbolica che avrebbe innalzato il livello di civiltà dell’intera comunità. Si era proceduto ai lavori e mancavano soltanto pochi ritocchi. Poi è arrivata la nuova Amministrazione è il Muro della Gentilezza, ancorché pronto ‘chiavi in mano’, non è ancora in funzione”.

“A quest’operazione – prosegue Lostumbo – se ne affiancava un’altra di elevata importanza anche alla luce del decreto legislativo n. 147 del 2017, e della D.G.R. n.381 del 2018 sugli interventi in favore della lotta alla povertà ed ai senzatetto. Reperita una copertura finanziaria di 30 mila euro, era stato stilato l’avviso per affidare il servizio di ospitalità notturna alle persone senza dimora. Uno strumento per garantire ai senzatetto presenti in città di avere la possibilità di accedere, almeno durante le ore più fredde della giornata a un ricovero sicuro. Anche in questo caso l’azione avviata non ha avuto un seguito amministrativo. Guardando più in generale le azioni di contrasto alla povertà, ricordo inoltre alla nuova Amministrazione che ci sono altri 100 mila euro sulla quota servizi del “fondo povertà” e altrettante somme residue a valere sulla linea del “Pon inclusione – PO I FEAD” che restano lì ferme senza essere utilizzate mentre le persone soffrono. Come temevo quando settimane fa presentai ‘Il Cantiere Sociale Catanzaro’, il complesso della programmazione messa in moto mesi fa nel Welfare, si corre il rischio di bloccare una macchina che finalmente aveva ingranato e di conseguenza di non dare risposte ai soggetti più bisognosi. Mi auguro – conclude Lostumbo – che almeno le misure contro la povertà estrema non siano abbandonate. Dopo i primi cento giorni, per la nuova Amministrazione è arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità e di scegliere figure operative e competenti”.

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