Astarte Catanzaro annuncia la nascita del primo sportello anti-mobbing in Calabria

Nel corso di un convegno che si è svolto nella sala della Provincia

Il 29 Aprile scorso si è svolto presso la sala del Palazzo della Provincia di Catanzaro il convegno promosso dall’Associazione Astarte, dal titolo “Mobbing un approccio multidisciplinare”.

 

L’evento, articolato in due sessioni: mattutina e pomeridiana, ha registrato una discreta partecipazione e l’Intervento di numerose autorità, tra cui l’Avv. Vincenzo Agosto, Presidente dell’ordine degli Avvocati di Catanzaro, la Dott.ssa Donatella Soluri, Presidente commissione Pari Opportunità Prov. Catanzaro Dott.ssa Elena Morano Cinque, Consigliere di Parità della Provincia di Catanzaro, il Dott. Fabio Lo Faro, Direttore regionale Inail Calabria.

 

In apertura del convegno, la Presidente dell’Associazione Astarte, Maria Grazia Muri, ha condiviso l’iniziativa del progetto, annunciando la nascita del primo sportello anti mobbing in Calabria e marcando l’importanza che questo servizio ha per tutto il territorio regionale.

 

A seguire il racconto di una testimonianza anonima di questo aberrante fenomeno.

 

A raccontare le vicissitudini professionali di “Gisella” (nome di fantasia), l’attrice Anna Macrì che, con pathos e trasporto personale, ha enarrato gli sconfortanti momenti di angoscia vissuti dalla vittima, per le innumerevoli vessazioni subite dal datore e dalla diretta collaboratrice dello stesso.

 

Subito dopo, si sono alternati sul palco dei relatori: l’Avv. Antonio Donato (che ha anche moderato), l’Avv. Sonia Mirarchi, la Dott.ssa Vittoria Froiio, psicologa, la Dott.ssa Brunella Costa, psichiatra.

Ciascuno è intervenuto sul tema, precisando anche il ruolo ricoperto all’interno del presidio.

Lo sportello anti mobbing – hanno precisato i professionisti – avrà il compito di dare assistenza consulenziale e orientativa a tutti lavoratori vittima di mobbing, su base regionale, e a tutti coloro che si rivolgeranno allo stesso per prevenirne o contrastarne l’insorgere.

La prima sessione si è conclusa con l’intervento del Consigliere di Parità della Provincia di Catanzaro, che, manifestato un apprezzamento per la prossima apertura dello sportello, ha condiviso il dato della propria esperienza istituzionale sul campo, ponendo un accento sulla situazione lavorativa delle donne e con quello dell’Avv. Elisabetta Paonessa, della direzione regionale dell’INAIL, che ha illustrato una serie di casi pratici trattati dal proprio ente di appartenenza nelle aule di giustizia.

La sessione pomeridiana del convegno è iniziata con la condivisione di un’altra segnalazione anonima di mobbing.

Anche in questo caso, la crudezza della vicenda e l’interpretazione della Dott.ssa Serena Levato, hanno suscitato evidenti emozioni nella platea, con commenti ed esternazioni di solidarietà alla vittima.

 

 

L’avv. Francesco Di Lieto, Vicepresidente nazionale Codacons, ha aperto gli interventi dei relatori della fascia pomeridiana, con un focus sulla carta costituzionale in tema di tutela del lavoro e dei lavoratori, con espresso riferimento al mobbing.

 

 

Di particolare interesse anche il caso pratico portato dall’Avv. Gian Paolo Stanizzi, relativo a una nota vicenda di mobbing accaduta presso l’INPS di Crotone, salita alla ribalta delle cronache nazionali e della nota trasmissione Le Iene.

L’intervento del Dott. Federico Bonacci, medico legale, ha poi spiegato il compito del Consulente di parte nelle procedure di mobbing.

 

 

In conclusione, il contributo dei sindacati appartenenti alle sigle della CIGIL (Dott.ssa Amalia Talarico), Fisac CIGL (Dott. Marco Marchese) dell’USB (Dott.ssa Rita Militi), che fornito i dati statistici relativi al fenomeno mobbing a livello regionale e nazionale, sottolineando la centralità del ruolo dei sindacati nella lotta e contrasto del fenomeno.

A fine lavori, ha ripreso la parola la Presidente di Astarte, porgendo un sentito ringraziamento a tutti e ribadendo con trasporto ed entusiasmo l’importanza dell’apertura dello sportello anti-mobbing.