Catanzaro, ultimo valzer con Vivarini. Il futuro parte già nel weekend

Domani il divorzio dal tecnico dei record, poi il club dovrà stringere per il sostituto. Foresti riparte da Terni. Al "Ceravolo" intanto il sopralluogo della Commissione Consiliare Sport

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Le ultime turbolenze non hanno affatto fermato la macchina della diplomazia che tra alti e bassi, per giorni – mossa dalla pazienza del diggì Morganti soprattutto – ha lavorato nell’ombra. Vivarini ed il Catanzaro sono davvero alle ultime note del valzer: la separazione tra loro può considerarsi solo una formalità da ufficializzare e l’addio un traguardo che ormai si intravede oltre la siepe delle polemiche. Sarà domani che il tecnico abruzzese ed il club giallorosso divideranno in via definitiva le proprie strade.

 

Il primo proseguirà verso Frosinone – dove ad attenderlo pare ci sia già la bozza di un accordo biennale – il secondo invece potrà accelerare deciso sul sentiero che conduce ad Alberto Aquilani, primo obiettivo messo in lista allo scoppiare del terremoto in panchina, nome mai uscito dai radar in queste settimane, ad oggi ancora in testa nel gradimento.

Il romano è l’indiziato numero uno per sostituire il collega di Ari ma non la sola opzione in mano al club del presidente Noto: Bianco e Corini restano carte possibili qualora cavilli impedissero di legarsi all’ex Pisa; cruciali in questo senso saranno le ore immediatamente successive all’annuncio della separazione da Vivarini con l’inizio della prossima settimana indicata già in agenda per portare ai microfoni i protagonisti in entrata della rivoluzione: diesse e diggì per certo, chissà forse anche l’erede della panchina bollente. Sul piano del mercato invece pare delinearsi la prima uscita: entrato prepotentemente nelle mire della Salernitana, Vandeputte è dato in direzione Salerno; l’operazione è avviata e potrebbe chiudersi a breve.

 

RESTART FORESTI – Chi la nuova ribalta l’ha già presa dopo l’addio al giallorosso è invece l’ex direttore generale Diego Foresti, oggi presentato a Terni dal presidente Guida: per lui – fresco di risoluzione consensuale con le aquile – contratto fino al 30 giugno 2026 ed una sfida che ripartirà con gli umbri dalla LegaPro.

 

SOPRALLUOGO – Di futuro si è parlato quest’oggi anche al tavolo della Commissione Consiliare Sport guidata da Francesco Scarpino ed impegnata in un sopralluogo al “Ceravolo”. Alla presenza degli ingegneri Giovanni Laganà e Francesco Fusto – rispettivamente coordinatore dell’area tecnica e gestione del territorio – si è affrontato il tema degli interventi da porre in atto in vista della nuova stagione: primo tra tutti quello relativo al manto erboso con la realizzazione di scoli per la raccolta delle acque piovane provenienti dal settore distinti per come già indicato dalla Lega Serie B. Detti lavori eviteranno, in casi di eventi meteorologici particolarmente avversi, il riversarsi delle acque su parte del terreno di gioco che comunque si è presentato ai consiglieri comunali in visita in uno stato di salute eccellente.

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