Indicazione Cristallo vice sindaco giunta dal livello centrale del PD

I nodi del dualismo dem locale vengono al pettine. Ma domani alle 10.30: conferenza stampa. Alla fine, sembra che l'abbia spuntata Irene Colosimo, ma si sa.. la notte è lunga

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    Si vanno precisando meglio i contorni della condizione posta alla base della soluzione alla crisi di giunta al Comune di Catanzaro, che sta vivendo ore di estrema tensione al termine delle quali tutto potrebbe sfociare nelle dimissioni del sindaco Fiorita: la candidatura di Jasmine Cristallo alla carica di vicesindaco.

    È una giornata molto particolare per la componente della direzione nazionale del Partito democratico: con la morte del padre è stata colpita da un grave lutto e, sicuramente, tutto avrebbe voluto meno che essere trascinata nel vortice delle contese politiche ancorché inficiate di protagonismo personale.

    Perché, da quel che si è riusciti a ricostruire dopo le prime frammentarie indicazioni, l’indicazione di Cristallo al ruolo di vice prima cittadina non è stata autoprodotta, ovvero non è stata lei stessa a sollecitare l’indicazione che invece è arrivata per via gerarchica seguendo un flusso di andata e ritorno tra la segreteria provinciale (Giampà), quella regionale (Irto), quella nazionale (Schlein) che ha cercato di risolvere l’incaglio venutosi a creare nella formazione della nuova giunta Fiorita proprio per le beghe interne al Partito democratico catanzarese.

    Beghe antiche i cui nodi si stanno avvertendo in un momento che più cruciale non poteva essere. Il nodo più immediato era appunto il secondo assessorato da affiancare a Iemma nella futuribile nuova giunta Fiorita.

    La proposta di Cristallo, fatta pervenire a Fiorita nei giorni passati, si concentrava sulla figura dell’ingegnere Irene Colosimo, tra l’altro già in precedenza designata come consulente per la depurazione nella prima Giunta Fiorita, anche vicina alla responsabile Ambiente nazionale Annalisa Corrado.

    Difronte agli ostacoli frapposti a livello dem locale sulla candidatura Colosimo, preferendole altri nomi già passati in rassegna (Salvatore Passafaro o Fabio Celia, per esempio), sempre nell’ambito del dualismo interno che si trascina imperturbabile e paralizzante dal tempo del duello Bonaccini-Schlein (tenzone pacificata a livello nazionale ma imperitura a Catanzaro), sarebbe giunta l’indicazione romana di Cristallo come vice sindaco, con ciò scompaginando quanto ritenuto dato acquisito, ovvero la riconferma di Giusy Iemma nel ruolo.

    Non si hanno elementi, allo stato, che possano indicare una soluzione tranquilla alla crisi così come sembrava fino a ieri o anche a questa mattina. C’è da passare la nottata, sperando che porti consiglio. E, insieme, che non porti via il Consiglio.

    E intanto, per domani, è stata convocata una conferenza stampa del sindaco alle 10.30 sala concerti. Alla fine, sembra che l’abbia spuntata Irene Colosimo, ma si sa.. la notte è lunga.

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