Giovanili Catanzaro, sorrisi e rimpianti nel weekend

Brindisi per la Primavera all'esordio, al successo anche l'under15. Contro il Bari cadono under16 e under17

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Due vittorie e due sconfitte: un bilancio tutto sommato in equilibrio tra gioie e rammarico. Si è chiuso così il primo fine settimana di tutti in campo per il settore giovanile del Catanzaro inaugurato dal brindisi della Primavera, all’esordio – sul campo della Turris – il sabato e proseguito poi la domenica con l’acuto esterno dell’under15 sul Bari e gli scivoloni – sempre contro i galletti – di under16 e under17.

AVVIO DA APPLAUSI – Avventura partita con il piede giusto, dunque, per la principale formazione del vivaio che in Campania – grazie alle reti di Pierluigi ed Arditi ha incamerato i primi fondamentali tre punti dell’anno lanciandosi in classifica assieme alle altre blasonate avversarie del girone. «Iniziare con una vittoria in trasferta è sicuramente gratificante – il commento di mister Costantino dopo al ritorno da Torre del Greco – abbiamo fatto una buona gara e dovevamo chiuderla prima. Siamo stati bravi ma bisogna migliorare su alcuni aspetti. Adesso – ha sottolineato il tecnico – testa alla prossima gara». Che sarà contro il Taranto, al “Federale”, tra sette giorni: occasione per dare continuità a quanto di buono visto nella prima uscita del “Liguori” e provare a sbloccare già la casella dei successi anche tra le mura amiche.

UNDER15 CORSARA – Lontano da casa si è fatta valere anche l’under15 di mister Augusto: corsara in quel di Bari al termine di una gara combattutissima e ricca di segnature. Aquile avanti già al settimo con Mercurio, riprese poi al ventunesimo dai glletti con Di Benedetto; al ventiduesimo il nuovo sorpasso giallorosso firmato da Arone e qualche minuto dopo il tris calato da Russo. «Il risultato può far pensare che sia stata una gara semplice ma così non è stato – ha sottolineato l’allenatore degli aquilotti al termine del match – Abbiamo giocato contro una squadra molto organizzata, i nostri ragazzi hanno interpretato benissimo le diverse fasi della partita giocando in maniera consapevole e coraggiosa. Come staff di lavoro è molto stimolante vedere la crescita tecnico-tattica e soprattutto la maturità con la quale i ragazzi hanno condotto la gara. Abbinare crescita e risultato è un obiettivo che gratifica noi addetti ai lavori e soprattutto regala entusiasmo e autostima ai giovani calciatori per allenarsi sempre al meglio». Di certo una vittoria fondamentale per rialzarsi subito dopo la sconfitta – non certo disonorevole – del primo turno contro la Roma. A quota tre in classifica, gli aquilotti ora tallonano l’Empoli secondo ed il terzetto in testa Fiorentina, Palermo e Roma; nel prossimo turno il derby contro il Cosenza.

BARI: Capogrosso, Mitola (19’ st Stramaglia), Rainone, Piazzolla, Perulli, De Vezze (33’ st Napoli), Di Benedetto, D’Amato (19’ st Ruggiero), Sansonetti (33’ st Tedesco), Mastrapasqua (19’ st Cangiano), De Feudis (28’ pt Carlone). All. Santeramo. A disp: Nomice, Petronelli

CATANZARO: De Santis, Pisano, Nigro (29’ st Pugliese), Carlone, Ammirato, Russo, Scarfone, Arone (29’ st Brescia), Mercurio (38’ st Tomaino), Marini, Caliò (12’ st Russo). All. Augusto. A disp: Androviski, Micari, Procopio, Usaljluka

Marcatori: 7’ pt Mercurio (C), 21’ st Di Benedetto (B), 22’ st Arone (C), 26’ st Russo (C)
Ammoniti: 24’ pt D’Amato (B), 34’ pt Pisano (C), 1’ st Mitola (B), 16’ st Marini (C), 19’ st Arone (C), 35’ st Carlone (B)

UNDER16 – L’aria della Puglia non ha fatto granché bene invece all’under16 di mister Sparder battuta per quattro a uno – il gol che ha mitigato il passivo lo ha messo a segno Rombolà – dai biancorossi all'”Antonucci” di Bitetto. «Mi aspettavo qualcosa in più visto il buon lavoro svolto durante la settimana – ha commentato il tecnico dopo il kappao – prendere gol dopo pochi minuti ha messo subito la sfida in salita. Ci è mancato qualcosa a livello di atteggiamento e di voglia e stiamo soffrendo i ritmi alti che la categoria impone. La squadra deve essere ancora completata, sopratutto nel reparto avanzato, e spero che quando saremo tutti avremo più possibilità, abituandoci all’intensità del campionato, per fare delle prestazioni migliori e ottenere dei risultati positivi». Se ne sente il bisogno leggendo la classifica che vede in questa categoria il Catanzaro languire all’ultimo posto, ancora fermo al palo, in compagnia di Juve Stabia e Cosenza; anche in questo caso si riprenderà dal derby: l’obiettivo un riscatto pronto e convincente.

BARI: Cipolla, Dellino, Caputo, Grimaldi, Santanelli (32’ st Amorisco), Silvestri, Picciotti (12’ st Iacobbi), Pietraniello (22’ st Calculli), Felice, Illuzzi (32’ st Gisonda), Valoroso (22’ st Errico). All. Berti. A disp: Loiacono, Maurogiovanni, Benefico, Di Molfetta

CATANZARO: De Sensi, Parentela (32’ st Surace), Elia (45’ st Dolce), Drago, Pellegrino, Calafiore, Sammarro (9’ st Gattuso), Castro Rombolà, Zangari, Bruno, Faragò. All. Spader. A disp: Maiolino, Mancuso, Suppa, Cavaliere

Marcatori: 1’-39’ pt Felice (B), 37’ pt Illuzzi (B), 22’ st Castro Rombolà (C), 44’ st Benefico (B)
Ammoniti: 10’ st Santanelli (B), 15’ st Picciotti (B), 27’ st Parentela (C), 40’ st Elia (C)
Espulsi: 44’ st Faragò (C)

UNDER17 – Male è andata pure alla selezione under17 di Cirillo che a Simeri Mare è scivolata per due a tre, anch’essa contro il Bari. Bari subito davanti con la rete al primo minuto di Buonamico su punizione dal limite; il raddoppio arriva al sedicesimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e porta la firma di De Tullio. Al trentacinquesimo un calcio piazzato di Macrì accorcia le distanze per i giallorossi che però al quarantaduesimo vengono piegati ulteriormente dallo sfortunato autogol di Tedeschi. La ripresa vede gli aquilotti più ordinati e capaci al sessantaquattresimo di pungere ancora con Mele dopo una grande azione di Miceli. Imprecisioni ed un pizzico di sfortuna impediscono di completare la rimonta e di raggiungere un pareggio che sarebbe stato probabilmente meritato. Prossimo impegno in questo campionato – giunto alla quarta giornata ieri – sarà contro il Palermo in trasferta; la classifica vede il Catanzaro attestarsi nelle posizioni di coda al momento un punto più su dei rosanero prossimi avversari, due rispetto alla Juve Stabia e tre dal Lecce fanalino di coda.

CATANZARO: Le Rose, D’Oppido, Ferrise, Fiorentino, Misiano (1’ st Crispo), Miceli, Mele, Tedeschi, Maria, Macrì (15’ st Cannataro), Parisi (15’ st Morrone). All. Cirillo. A disp: Canino, Bruno, Amato, Aloisio, Lipoi, Napoli

BARI: Armeniese, Emiliano (40’ st Monopoli), Le Grottaglie, Padula (33’ st Morisco), Soldani, Di Monte, Mundo, Buonamico (33’ st Sivilli), De Tullio (33’ st Pizzo), Positano (20’ st Scarano), Ventola (20’ st Parisi). All. Losacco. A disp: Fiore, Luce, Cantone

Marcatori: 1′ pt Buonamico (B), 16′ pt De Tullio (B), 35′ pt Macrì (C), 42′ pt Tedeschi (aut) (B), 18′ st Mele (C)
Ammoniti: Misiano (C), Le Grottaglie (B), Parisi (B), Mundo (B)
Espulsi: Mundo (B)

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