Dalla scuola al lavoro con l’Istituto ‘Grimaldi-Pacioli’

Si sono conclusi i progetti Pon “Alternanza scuola lavoro” e “Lavorare nel turismo”

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    E’ tempo di mettere i libri di scuola da parte, visto che l’anno scolastico si è concluso. Ma è sempre tempo per mettere in atto le nozioni e le competenze acquisite in istituti scolastici superiori come l’Istituto tecnico commerciale “Grimaldi-Pacioli” di Catanzaro. Una scuola, diretta da Maria Levato, che cerca di non fare mancare nulla ai suoi studenti in tema di stimoli e che, con diverse iniziative, affinché il lavoro non colga impreparati i ragazzi, tenta di ridurre sempre più le distanze ostative tra il mondo della scuola, e dunque del sapere, e il mondo del lavoro e del fare. Stavolta lo ha fatto promuovendo due progetti Pon C5, “Alternanza scuola lavoro” e “Lavorare nel turismo”, che hanno avuto inizio l’8 giugno, subito dopo la fine della scuola, e si sono conclusi oggi. Due progetti di centoventi ore ciascuno, convergenti nella fase teorica, composta da quaranta ore dedicate alla sensibilizzazione, all’orientamento e all’inserimento in azienda, lungo cui i tutor didattici, Rosa San Vito, Patrizia Spaccaferro e Maurizio Tinello, hanno anche affrontato le tematiche del mondo del lavoro, del profilo professionale prescelto, del customer care e delle tecniche di comunicazione, relazione, problem solving, e divergenti nella fase pratica, che ha previsto ottanta ore di stage aziendali. Gli studenti coinvolti nel progetto “Lavorare nel turismo” hanno lavorato nelle più importanti strutture ricettive di Catanzaro. Mentre, quelli partecipanti al progetto “Alternanza scuola lavoro”, grazie ad protocollo firmato dalla dirigente scolastica con l’Ordine dei commercialisti di Catanzaro, hanno avuto la possibilità di mettere in pratica le cognizione apprese e accrescere le competenze presso gli studi commerciali catanzaresi.

    Le iniziative progettuali hanno coinvolto circa una quarantina di studenti delle quarte classi, che finita la scuola, con un entusiasmo spiazzante, per otto ore al giorno, si sono catapultati in questa esperienza che li ha chiamati a lavorare e a frequentare ambienti del tutto differenti rispetto alle aule scolastiche, con tutte le responsabilità e gli impegni conseguenziali. I progetti, ben riusciti grazie alla loro completa articolazione e alla passione e alla determinazione dei ragazzi che hanno assolto con dedizione gli oneri lavorativi, hanno avuto la finalità di consentire alle nuove generazioni di orientarsi nel mercato del lavoro, entrare in contatto diretto con le aziende, mettere alla prova le proprie capacità, valutare le  attitudini e proporsi all’interno della realtà in cui si è stati inseriti, anche ai fini di un eventuale sbocco lavorativo. Gli studenti del Grimaldi-Pacioli, veicolati attraverso iniziative che puntano al binomio scuola lavoro, hanno l’opportunità di stimare in concreto le loro propensioni per prendere con serietà e ponderazione le decisioni sul loro futuro professionale. Non c’è scuola senza lavoro. Non c’è lavoro senza scuola.

    Assunta Panaia

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