L’Accademia di Belle Arti apre le sue porte alla città: visita guidata il 16 luglio

L’accesso sarà consentito a gruppi di 25 persone. Previsti tre turni da 30 minuti l’uno dalle ore 18 alle 20

“Molto onorato e molto orgoglioso per la riapertura delle porte dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, che finalmente restituiamo alla città e a tutti i nostri allievi. Saremo lieti di ospitare tutti quanti decideranno di venire a visitare il nostro patrimonio,  elemento grazie al quale si immaginerà in un futuro prossimo che la cultura diventi il centro dell’interesse cittadino”. Sono queste le parole con cui il direttore, prof. Virgilio Piccari, invita a partecipare alla visita guidata del patrimonio dell’Accademia, prevista per il 16 luglio.

“L’attraversamento – si legge nella nota stampa – sarà il tema centrale della giornata, poiché dopo mesi di lockdown, in occasione dei festeggiamenti del Santo patrono di Catanzaro, le porte dell’ABA saranno aperte ai visitatori dalle 18 alle 20: ai cittadini sarà proposto un tour condotto dal Direttore Piccari. L’accesso sarà contingentato, consentito a gruppi di 25 persone. Saranno previsti tre turni da 30 minuti l’uno (18.10 – 18.50 – 19.30). Sarà necessario prenotarsi inviando una mail a ceilings@abacatanzaro.it indicando il turno di preferenza e il numero delle persone che parteciperanno al tour. Sarà anche l’occasione per annunciare il rinnovamento e l’ampliamento dell’offerta formativa, i progetti e le nuove energie messe in cantiere con il Presidente Aldo Costa, che si è fatto subito fautore «di numerose progettualità con le scuole di ogni ordine e grado, per portare l’educazione e la formazione al centro del dibattito cittadino”.

“Coloro che, invece, non saranno presenti il 16 luglio, potranno fruire di due focus online, – continua la nota – tra le attività del progetto Ceilings 3, intitolate Memorie Visive e Collezioni nascoste, entrambe a cura di Simona Caramia, Anna Crocellà e Tania Bellini. Le mostre  sono state realizzate con il contributo fondamentale di un gruppo di allievi: Giuseppe Chiaravalloti che ha realizzato il corpus fotografico, Azzurra Critelli, Cinzia Mangiacasale, Marianna Perri, Irene Schinella che hanno creato gli ambienti immersivi e strutturato i progetti di allestimento. Se Memorie visive restituisce l’immagine dell’Accademia quale luogo di attraversamento, di artisti provenienti da geografie diverse, che hanno arricchito e vivacizzato con la loro esperienza l’Istituzione, esibendo una sezione di opere del patrimonio dell’ABA e raccontandone i quasi cinquant’anni di vita; Collezioni nascoste accoglie opere provenienti da collezioni private degli artisti che hanno partecipato alle tre edizioni di Ceilings, offrendo scorci condivisi di bellezza quotidiana, vista dai collezionisti e mostrata al grande pubblico del web, accompagnati però dalle voci degli artisti che raccontano brevemente le loro opere”.

Mostra virtuale Memorie visive
MOSTRA VIRTUALE MEMORIE VISIVE

“Sarà l’occasione per riflettere – conclude -sul patrimonio culturale, sulle collezioni, sulla funzione pubblica e sociale di Accademie e Musei, ma anche per parlare delle nuove rotte che si stanno delineando per il futuro della città e dell’intero territorio, ponendo al centro il valore culturale della cultura, della legalità, dell’arte e della bellezza”.