Nuovo libro per il giovane Manuel Sirianni, ieri incontro a cura dell’Associazione Afrodite e della cooperativa Giroquadro

Si è svolta ieri, presso la cornice suggestiva del Valentino Beach Club, la prima presentazione per la città di Catanzaro della nuova opera letteraria del giovane Manuel Sirianni. Lo scrittore catanzarese si era già fatto conoscere a livello nazionale, non solo per le sue recensioni al Gutenberg, ma per la sua prima opera Il bambino irraggiungibile, edito Bompiani.

Ad organizzare l’incontro l’Associazione Afrodite presieduta da Annarita Palaia e la Cooperativa Sociale Giroquadro, rappresentata per l’occasione dalla vicepresidente Roberta Critelli, che hanno inteso organizzare questo evento, da loro moderato, per continuare l’opera di sensibilizzazione delle loro realtà, su come le arti espressive possano rappresentare una comunicazione alternativa ed un talento, spesso inespresso, nella disabilità. A portare i saluti istituzionali, il dottor Fabio Corigliano della Cooperativa Zarapoti, realtà del terzo settore che con coraggio e perseveranza ha ideato e porta avanti, ormai da anni, il Valentino Beach Club, un unicum per accessibilità ed inclusione sulla nostra costa catanzarese. A fare da eco, Nunzio Belcaro, Assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Catanzaro, che ha definito casa la struttura balneare per ciò che rappresenta, e famiglia la presenza di Manuel Sirianni con cui ha già condiviso, anche in qualità di libraio, il successo della sua prima opera, impegnandosi a far conoscere il nuovo testo anche nella veste di istituzione per il settore che gli è stato affidato.

Tutto ciò che è seguito è stato un turbinio di forti emozioni. La voce e l’interpretazione magistrale di Romina Mazza, attrice e regista catanzarese, ha creato la magia giusta per fare entrare il pubblico nel mondo delle “Fantasie…e non solo” del giovane autore. La lettura della favola “Metamorfosi” ha dato la possibilità di far conoscere meglio l’autore attraverso le parole di mamma Oceania Paone ma anche dei professionisti, ormai amici, che hanno lottato con impegno e coraggio per far conoscere a tutti il talento di Manuel, al di là di ogni apparenza e di ogni diagnosi: a parlare del lavoro di squadra e del rispetto di ciascuno per la professionalità dell’altro, la dott.ssa Riccarda Alcaro, logopedista; a facilitare Manuel per rispondere alle domande del pubblico e a spiegare la tecnica con cui è stato scritto il testo, la Comunicazione Facilitata, la dott.ssa Paola Zurlo; a raccontare come sia stato difficile e di quanto coraggio sia stato necessario per far emergere le competenze di Manuel, attraverso percorsi alternativi, nel mondo della scuola, il prof. Paolo Rosi.

Questa opera di Manuel Sirianni, è molto diversa dalla precedente in cui ha raccontato di sé e del funzionamento della sua mente con autismo, il suo libro “Fantasie…e non solo” è una raccolta di cinque favole con una morale conclusiva, morale che trae origine dal mondo classico. Manuel non le ha pensate solo per bambini, ma ha chiarito che sono fruibili da tutti in quanto il beneficio che si può trarre dalla morale potrebbe essere alto. Quella letta ieri sera alla presenza di un folto pubblico e in una struttura che ha fatto dell’inclusione la propria mission, ci lascia con il messaggio che non bisogna fermarsi all’apparenza perché dietro ogni diversità si cela un tesoro grande e questo, il giovane artista, lo ha dimostrato ancora una volta, regalando una parte del suo tesoro alla sua città, al mondo dei libri e speriamo a tantissimi lettori.