Oltre venti lavoratori dell’Istituto di Vigilanza, già destinari della lettera di licenziamento, lunedì saranno accompagnati dal loro difensore, Francesco Pitaro, presso l’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro che ha fissato, a seguito di loro richiesta, un incontro insieme ad altre società che sono subentrate negli incarichi ed appalti dell’Istituto di Vigilanza.
Si tratta di lavoratori che hanno prestato la loro attività lavorativa fino all’ultimo secondo e che non solo non hanno ricevuto retribuzioni e tfr ma, a differenza di molti numerosi altri loro colleghi, che sono stati assorbiti da altre società, purtroppo, a seguito della cessazione dell’Istituto di Vigilanza, sono rimasti privi di lavoro e di fonte di reddito.
Si tratta, pertanto, di una situazione particolarmente delicata e di allarme sociale riguardando il destino di oltre venti famiglie che sarà analizzata lunedì dall’Ispettorato del Lavoro in attesa che anche la Prefettura di Catanzaro, già destinataria di cinque richieste, convochi anch’essa un tavolo al fine di valutare la possibilità di reinserimento e ricollocazione degli incolpevoli lavoratori.