Cittadini si riuniscono per discutere dei problemi del centro storico

Un comitato spontaneo di residenti si autoconvoca e si interroga sul futuro della 'città vecchia'

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Non ci stanno. I residenti del centro storico non ci stanno a subire passivamente le scelte di un’amministrazione che – dicono – sembra non avere un progetto, un’idea. Basta vedere cosa sta succedendo con il piano della mobilità, con l’installazione “selvaggia” dei tanti discussi paletti su Corso Mazzini. Contestati dai commercianti, contestanti da questo (nutrito) gruppo di residenti che stasera si è autoconvocato in uno degli scorci più belli della città vecchia, Largo Prigioni, all’ombra della Torre del castello per mettere nero su bianco una serie di proposte da presentare a Palazzo De Nobili. 

Magari nel corso di un Consiglio Comunale dove il costituendo comitato vorrebbe illustrare le sue proposte. Ma non c’è solo la mobilità al centro degli interventi dei cittadini. C’è il degrado urbano, il problema dell’igiene, del verde pubblico, di una Villa Margherita un tempo orgoglio e vanto dei catanzaresi, oggi abbandonata a se stessa. Così si incontreranno tra una settimana, in un altra piazzetta del centro, per continuare la discussione e condividere idee che possano andare nella direzione di rendere questa parte della città più vivibile. 

Intanto c’è un dato che non può essere sottovalutato. La cittadinanza, i giovani hanno deciso di tornare ad essere protagonisti, di dire la loro attraverso un coinvolgimento che, partito dal basso, può davvero diventare un pungolo costante per chi amministra.

 

 

  

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