“Scuolabus gratis per tutti i bambini dell’Aranceto a Catanzaro”

Il problema è nato dopo la chiusura della scuola del quartiere. I genitori hanno sollecitato il sindaco e l'assessore all'Istruzione

Protestano i genitori dei bambini del quartiere Aranceto a Catanzaro: “Lo scuolabus deve tornare gratis per tutti i bambini di Aranceto“.

Il Comune di Catanzaro ha deciso di far pagare lo scuolabus, che da settembre era gratuito. Un modo per sopperire al disagio dei bambini che visto la chiusura della scuola del quartiere, devono frequentare le elementari del quartiere Fortuna.

Ogni mattina bambini e genitori, ci hanno spiegato, vengono sollecitati a pagare e nello stesso tempo messi in difficoltà davanti agli altri ragazzini presenti sullo scuolabus.

L’assessorato alla Pubblica Istruzione ha deciso di reintrodurre la tariffa a fasce di reddito, da versare subito.

I genitori non capiscono come a settembre si è accettato di dare il servizio gratuitamente e ora no.

Adesso, mamme e papà (una ventina quelli uniti nella protesta) sono sul piede di guerra, e chiedono di mantenere la gratuità del servizio. “Qualora stamattina non si dovesse risolvere la situazione spiegano – lunedi saremo alla fermata per protestare. Un’iniziativa per richiedere di ristabilire la gratuità del servizio Scuolabus”.

Il trasporto è un diritto di tutti gli studenti, e proseguono i genitori “deve essere garantito quando la scuola è localizzata oltre i tempi e le distanze massime percorribili, che sono le seguenti: 300 metri per le materne, 500 metri oppure 15 minuti per le elementari, un chilometro o 15′-30′ per le medie”.

Per questo motivo i genitori hanno sollecitato il sindaco Sergio Abramo e l’assessore Concetta Carrozza a risolvere in mattinata la questione, affinchè venga fatta chiarezza. I genitori sostengono che «il decreto del ’75 è ancora in vigore. Stabilisce che, quando le scuole sono collocate oltre le distanze massime percorribili a piedi, l’ente obbligato deve istituire e gestire un servizio di trasporto gratuito per gli alunni della materna e della scuola dell’obbligo. Se la scuola dell’Aranceto non è agibile non è mica colpa dei bambini».