Coronavirus, M5s: ‘Università Catanzaro viola stop’. E l’Umg: ‘Esami con rispetto delle misure di sicurezza’

La presa di posizione dei pentastellati e la pronta risposta dell'ateneo di Catanzaro

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Un esposto alla Procura e al prefetto di Catanzaro è stato presentato dai parlamentari M5s Francesco Sapia e Bianca Laura Granato perché “secondo quanto ricostruito, nell’Università di Catanzaro si sono svolti esami nella giornata di oggi nonostante la sospensione delle attività didattiche decretata dal presidente del Consiglio dei ministri al fine di ridurre i rischi di contagio da Coronavirus”. Lo rendono noto gli stessi parlamentari che hanno chiesto all’ autorità giudiziaria di “accertare i fatti e le eventuali responsabilità penali” e al prefetto di Catanzaro “di intervenire per quanto statuito dall’art.3 del decreto presidenziale dello scorso 4 marzo”. Nella stessa nota i due pentastellati riferiscono d’aver avuto “conferma che nell’Ateneo catanzarese si sono svolti esami nella giornata di giovedì 5 marzo 2020 e c’è stato perfino un assembramento di diversi studenti”. “L’esposto – concludono i parlamentari M5s – è stato trasmesso per opportuna conoscenza anche al ministro dell’ Università, Gaetano Manfredi”. Pronta la replica dell’università Magna Gaecia:
“Si comunica che gli esami di profitto in data odierna – si legge infatti in un comunicato – si sono svolti assicurando al personale docente e agli studenti il rispetto delle misure di contrasto al virus e di prevenzione dal contagio indicate dal ministero”. È quanto si legge sul sito web ufficiale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro dove, oggi, nonostante la sospensione decretata dal presidente del Consiglio dei ministri a causa dell’emergenza Coronavirus, gli studenti hanno regolarmente sostenuto gli esami in Ateneo. Sul caso c’è un esposto di due parlamentari M5s. All’avviso online è allegato anche il decreto firmato dal rettore, Giovan Battista De Sarro, nel quale è stabilito che, in base alle decisioni del Governo, nonostante le lezioni siano state già sospese da oggi, è “a far data dal 6 marzo e fino al 15 marzo” che “sono posticipate: le date degli esami di profitto e le sedute di laurea previste che verranno ricalendarizzate dopo il 16 marzo; sospese le attività di ricevimento, gli incarichi di collaborazione a tempo parziale, gli incarichi di tutoraggio, i corsi di dottorato, i master e i corsi di formazione. Sono annullati convegni e conferenze. Sospese le missioni del personale docente e amministrativo”. Saranno garantiti i servizi amministrativi, anche se è consigliato il supporto telematico e l’attività di front office è suggerita solo per la consegna di documentazione originale. Aperta la biblioteca, ma esclusivamente per la funzione di prestito e restituzione. Per quanto riguarda i concorsi, infine, il decreto è chiaro: “Previste modalità di svolgimento tramite l’adozione delle opportune misure organizzative, volte a ridurre i contatti ravvicinati tra i candidati, anche se saranno attivate, ove possibile, le modalità di svolgimento telematico”.

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