Coronavirus, aggressioni poliziotti, Coisp-Mosap: “Siamo stufi”

Il sindacato di Polizia: "Chi delinque dovrebbe stare nelle patrie galere e non in giro ad aggredire i poliziotti"

La federazione COISP-Mosap quale Sindacato indipendente della Polizia di Stato rivolge “un plauso ai colleghi della volante del Commissariato Lido e dell’Upg e sp della Questura per aver assicurato alla giustizia un noto pregiudicato, esponendosi in tale azione di polizia anche a gravi rischi per la loro incolumità, visto che il soggetto ha pensato anche di aggredirli, facendoli oggetto di sputi e danneggiando un’auto di servizio”.
Il Coisp per tale motivo plaude al fatto che “all’arrestato sia stato giustamente fatto il tampone per l’incolumità di tutti, però non ci sta a questo stato di cose e chiede ai parlamentari Calabresi di intervenire per garantire maggiormente gli uomini in divisa, prevedendo pene esemplari per chi li aggredisce siamo stufi di assicurare sempre i soliti noti alla giustizia e ritrovarceli fuori poche ore dopo. Il sacrificio che ogni giorno come poliziotti facciamo per assicurare i delinquenti alla giustizia e garantire la sicurezza della nostra comunità non deve essere vano, se il problema è che non ci sono posti nelle carceri bene Costruiamoli allora! Come ben ha detto anche il nostro procuratore dr. Gratteri in diverse interviste, se poi le leggi non sono sufficienti ad assicurare un effettività della pena, bene cambiamo anche queste.
I poliziotti come sempre dimostrano di essere un’eccellenza per il nostro Paese e di adempiere al loro dovere con profondo senso di responsabilità verso tutti in un momento così drammatico per la Calabria e l’intero Paese, esponendosi quotidianamente anche al rischio contagio da COVID-19 oltre ai normali rischi intrinsechi con la professione. Concludiamo augurandoci un’inversione di rotta e chiediamo di pari passo alla nostra amministrazione di prevedere dei riconoscimenti premiali per i colleghi intervenuti, al fine di dare un riconoscimento a questi nostri colleghi che purtroppo in queste ore sono in apprensione per loro e le loro famiglie, in attesa dei risultati del tampone che ci auguriamo tutti sia negativo.