Imu e Tari, l’impegno di Fiamma Tricolore per aiutare i cittadini

Dal Governo nemmeno un euro per gli italiani

Un altro, l’ennesimo, DPCM, un’altra data per un ulteriore passaggio, il 18 maggio, ma ancora nessun Euro “vero” a rimpinguare le ormai esangui tasche dei Lavoratori e delle Imprese Italiane in questo tempo di pandemia!

Nemmeno la strombazzata sanatoria dei 600.000 clandestini porterà questo Governo a dare Lavoro Vero, e relative retribuzioni, a chicchessia, se se siete dubbiosi su ciò leggetevi il DPCM e noterete anche voi che dietro al burocratese d’obbligo a costoro andrà solo la mancetta, altrimenti non dovuta, del Reddito di Emergenza, e non è poca cosa di questi tempi in cui lo Stato si fa “Caporale” anziché permettere all’Agricoltura di superare con il minor danno possibile questa immane tragedia.

Detto ciò la Segreteria Provinciale del Movimento Sociale-Fiamma Tricolore di Catanzaro intende focalizzare questa nota su quanto – molto probabilmente poco o pochissimo in termini generali ma tantissimo se commisurato ai nostri mezzi che si limitano veramente al solo avere Idee chiare e volerle mettere con, tanto Amore e Dedizione, al servizio del Popolo Italiano – abbiamo fatto, da casa, in questi ultime, difficili, settimane.

E taciuto, perché così va fatto in questo campo, delle tante piccole attività di volontariato nonché dell’attività di pungolo, speriamo almeno fastidioso, nei confronti di quelle istituzioni che non si sono peritate MAI di andare oltre le roboanti promesse senza mai riuscire a portare, come sopra accennato, un Euro in tasca dei Cittadini né andare oltre la compressione del nostro legittimo diritto a circolare nella lotta al Corona Virus, dobbiamo informarVi che, grazie al notevole impegno personale messo in campo da tanti umilissimi militanti missini siamo riusciti a far giungere in un notevole numero di Comuni calabresi, in modalità telematica o con consegna diretta ai Comuni, la richiesta – studiata da due nostri dirigenti, uno di lungo corso, Carlo TURINO, l’altro un valente giovane da poco aggregatosi alle nostre fila, Giuseppe FOLINO – di quantomeno ridurre al minimo le aliquote impositive di IMU e TARI.  Cogliamo qui l’occasione per pregare chiunque fosse interessato a darci una mano a diffondere ancora più capillarmente, fino a raggiungere la totalità dei Comuni calabresi, a mettersi in contatto con noi – se non altrimenti suggeriamo magari tramite le nostre pagine facebook – che provvederemo a fornire loro i modelli da far pervenire alle rispettive Amministrazioni Comunali,  se non già in altro modo intercettate.

Certo questa Segreteria ha ben presente lo stato di difficoltà economica che praticamente tutti i Comuni calabresi stanno attraversando – altissima è la percentuale di Amministrazioni che sono in dissesto od in predissesto, e comunque nessuno dei nostri Comuni può dire di essere in una situazione economica quantomeno tranquilla – per cui riteniamo sia urgente e necessario, almeno in questo caso, sollecitare l’emanatore di DPCM e le sue innumerevoli task-force affinchè allarghino i cordoni della borsa e trovino il modo di quantomeno rifondere le Amministrazioni Locali (Regione e, soprattutto, Comuni), che sono state lasciate praticamente da sole in prima linea in questo particolare momento a fronteggiare le tante emergenze,  le economie necessarie a far fronte ai primari bisogni delle Comunità e non limitarsi a stare lì a far promesse od addirittura far pagare ai Comuni, tramite “anticipi” che temiamo non saranno mai ristorati, il conto delle illusioni che quotidianamente vengono propinati alla Comunità al fine di coprire le tante carenze ed i tanti inghippi che la virulenta crisi, prima sanitaria e poi economica, ha evidenziato con eloquente e disarmante crudezza.