Rifiuti, ordinanza Santelli: il Comune dovrà presentare entro venti giorni il progetto per l’ampliamento della discarica di Alli

Entro 10 giorni dovranno essere individuati i siti di stoccaggio. Riaprono le discariche private, tra cui Lamezia ora sotto sequestro e di cui si valuta l'ampliamento.

Il Comune di Catanzaro dovrà presentare entro venti giorni all’autorità competente per la valutazione e autorizzazione ambientale il progetto relativo all’ampliamento della discarica di Alli per circa 130 mila metri cubi.

E’ quanto prevede un’ordinanza emessa dalla governatrice Jole Santelli che prevede misure urgenti per assicurare la corretta gestione dei rifiuti urbani anche correlate alla prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Il Comune di Catanzaro ha infatti affidato il servizio di progettazione, ma non ha ancora presentato il progetto all’autorità competente per la valutazione a autorizzazione ambientale.

La Comunità di ambito di Catanzaro, insieme a quelle delle altre province, dovrà inoltre individuare entro 10 giorni i siti di stoccaggio temporaneo dei rifiuti prodotti dagli impianti di trattamento dei rifiuti urbani. Entro i 30 giorni successivi, nelle more dell’ottenimento dell’autorizzazione secondo le previsioni di legge, dovranno procedere al loro allestimento e messa in esercizio.

Nell’ordinanza la presidente Santelli, ha rilevato che l’impiantistica regionale pubblica di trattamento dei rifiuti urbani e quella privata a servizio del circuito pubblico, riceve giornalmente circa 1600 tonnellate di rifiuto indifferenziato residuo e di rifiuto organico da raccolta differenziata e, a valle del trattamento, produce circa 800 tonnellate di rifiuti (scarti di lavorazione) che devono essere smaltiti in discarica con continuità per permettere la regolare accettazione dei rifiuti conferiti dai Comuni calabresi. La discarica di Crotone, autorizzata dall’OPGR n. 246/2019 per 120 mila tonnellate, destinata ad accogliere i rifiuti di tutta la rete regionale di trattamento, il 13 maggio scorso ha comunicato l’esaurimento dei quantitativi. 

La presidente Santelli ha ricordato che rispetto alla proposta di ordinanza scaturita dalle condizioni riferibili alla data del 28 aprile, non ha inteso procedere ad un sovralzo di una discarica privata esaurita – quella di Crotone – bensì a utilizzare l’unica discarica privata ancora in esercizio – quella di Celico, gestita dalla Miga – che sta già accogliendo i rifiuti prodotti dall’impianto di Lamezia Terme, e nella quale potranno essere riversati scarti di lavorazione per 300 tonnellate al giorno, ad una tariffa di conferimento di 105 euro a tonnellata.

Vengono quindi riaperte le discariche pubbliche di Cassano allo Ionio, Melicuccà e quella di Lamezia Terme attualmente sotto sequestro, per la quale si valuta un ampliamento per 150 mila metri cubi dopo le verifiche dell’Arpacal.

Nell’ordinanza viene dato mandato all’Assessorato all’Ambiente per la rivisitazione del Piano Regionale di Gestione dei rifiuti.

LE DECISIONI

Con il provvedimento viene ordinato: 

    • al Commissario ad acta individuato con la D.G.R. n. 95 del 20/05/2020 in sostituzione del Comune di Cassano allo Ionio, di attivare i conferimenti nella IV buca della discarica in loc. Silva per complessive 30.000 mc, con un conferimento giornaliero massimo di 150 tonnellate, e nelle more del perfezionamento della eventuale procedura di omologa. Ad esaurimento di tale volumetria il Commissario ad acta procede alla chiusura definitiva della discarica in loc. Silva del Comune di Cassano allo Ionio;
    • alla Città Metropolitana di Reggio Calabria di attivare i conferimenti nel lotto I della discarica di loc. la Zingara nel Comune di Melicuccà per una volumetria pari a circa 90.000 mc, nelle more della presentazione all’autorità competente del progetto di bonifica del sito e di coltivazione della discarica per l’ottenimento dell’autorizzazione integrata ambientale. Prima dell’avvio dei conferimenti dovranno essere eseguite tutte le lavorazioni necessarie a ripristinare le caratteristiche tecniche della vasca secondo la normativa vigente. 
    • al Comune di Castrovillari (CS) la ripresa dei conferimenti nella discarica in loc. Campolescia, salva diversa valutazione dell’autorità giudiziaria. Ad esaurimento della volumetria residua, pari a 20.000 mc il Comune di Castrovillari procede alla chiusura definitiva della discarica; 
    • al Comune di Lamezia Terme (CZ), in relazione alla vasca n°2 della discarica in loc. Stretto oggetto di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, in caso di assenso positivo all’accesso ai luoghi, di procedere entro i successivi 20 giorni alla realizzazione degli interventi necessari alla completa rimozione delle cause che hanno determinato le violazioni contestate funzionali alla ripresa dei conferimenti per circa 50.000 mc. 
    • all’ARPACal, in relazione alla vasca n°1 della discarica in loc. Stretto del Comune di Lamezia Terme di verificare lo stato dei luoghi, le caratteristiche tecniche della discarica e le eventuali prescrizioni e condizioni per una possibile sopraelevazione pari a circa 150.000 mc; 
    • Al Comune di Lamezia, sulla base dell’esito delle verifiche di cui al punto precedente, di presentare all’autorità competente, entro i 30 giorni successivi, il progetto del sovralzo per l’ottenimento della VIA e dell’AIA; 
    • alla Comunità d’Ambito di Vibo Valentia di pubblicare, entro 20 giorni dall’emanazione della presente ordinanza la gara per la progettazione dell’impianto previsto nella vigente pianificazione regionale con annessa discarica di servizio, da realizzare nel Comune di Sant’Onofrio, sito individuato dalla stessa Comunità d’Ambito; 
    • alla Comunità d’Ambito di Cosenza di procedere entro 20 giorni dall’emanazione della presente ordinanza all’individuazione del sito di ubicazione della discarica di servizio dell’impianto di trattamento ubicato nel Comune di Rossano Corigliano; 
    • al Commissario ad acta individuato con DGR n. 96 del 20/05/2020 di procedere entro 30 giorni dall’emanazione della presente ordinanza all’individuazione del sito di ubicazione della discarica a servizio dell’impianto di trattamento da realizzare nell’area Nord della provincia di Cosenza; 
    • al Commissario ad acta individuato con DGR n. 97 del 20/05/2020 di procedere entro 30 giorni dall’emanazione della presente ordinanza all’individuazione del sito di ubicazione della discarica a servizio dell’impianto di trattamento di Siderno; 
    • al Responsabile delle iniziative di cui alla DGR n. 241/2019 la predisposizione degli atti amministrativi finalizzati alla nomina di un Commissario ad acta, in sostituzione del Comune di Castrolibero, per la presentazione della richiesta di AIA del progetto di ampliamento volumetrico della discarica sita in loc. Destre Spizzirri per circa 65.000 mc; 
    • alla Città Metropolitana di Reggio Calabria di procedere, entro 20 giorni successivi all’emanazione della presente ordinanza, alla pubblicazione della gara per l’affidamento del servizio di gestione degli impianti di Siderno e Gioia Tauro unitamente ai lavori di riefficientamento necessari a garantire la completa funzionalità del termovalorizzatore e l’adeguamento alle migliori tecnologie disponibili, la cui copertura finanziaria è assicurata dalla Regione Calabria per un importo pari a 12,20 milioni di euro a valere sulle risorse della Delibera CIPE n. 55/2016; 
    • alla società MI.GA. srl di accettare nella di loc. San Nicola nel Comune di Celico (CS), i rifiuti provenienti e dagli impianti di trattamento regionali, pubblici e privati al servizio del circuito pubblico sino ad un quantitativo massimo di 300 t/giorno, comprensivo di quelli prodotti dall’impianto di Lamezia Terme, per una durata massima pari a 60 giorni e nelle more del perfezionamento della eventuale procedura di omologa.

Infine nell’ordinanza si dà atto che la discarica di servizio dell’ecodistretto di Rossano non sarà realizzata in loc. Silva del Comune di Cassano.