Centro Calabrese di Solidarietà: la vicinanza di chi non tollera i soprusi in città

Immediato l'intervento di chi in questi anni ha condiviso battaglie e progetti con Isa Mantelli e il CCS

Nuovo atto intimidatorio nei confronti del Centro Calabrese di Solidarietà a via Fontana Vecchia. Vetri distrutti da grosse pietre lanciate contro le finestre. Operatori stanchi e la presidente lancia un grifo l’allarme: “Non possiamo farcela”. Immediato l’intervento del Comune che fa installare nuove telecamere e anche la voce di chi in questi anni ha condiviso battaglie e progetti con Isa Mantelli e il CCS non fa attendere parole di sostegno.

Vono(IV): “Atti ignobili verso il Centro Calabrese di solidarietà”

Atti ignobili da capire se vandalici o intimidatori nei confronti del Centro di solidarietà calabrese, associazione di prestigio per il capoluogo calabrese che da anni presta attenzione ai più deboli e a chi vive, suo malgrado, situazioni di disagio sociale. Non si può tacere di fronte a questi comportamenti che denotano un degrado sociale ma anche una scarsa attenzione verso chi, con grandi sacrifici, mantiene in vita strutture che ospitano ragazzi, donne e adulti bisognosi di cure e affetto particolari. Sono vicina a Isa Mantelli che da sempre si batte per elevare il livello sociale della nostra città e mi recherò al Centro per dare non una solidarietà dovuta ma per discutere di necessari interventi a tutti i livelli“. Così la senatrice di Italia Viva Silvia Vono in riferimento all’ incursione al centro Calabrese di solidarietà.

Nunzio Belcaro, consigliere comunale: “Catanzaro deve sentirsi offesa, arrabbiata”

Gli atti intimidatori che ripetutamente stanno ricevendo gli uffici del Centro Calabrese di Solidarietà presso il Centro Polivalente per i giovani di Via Fontana Vecchia, non sono più sopportabili.
Quel luogo porta con sé tutto ciò che di bello riesce a produrre la nostra comunità.
In quelle sale ogni giorno ragazzi trovano la possibilità di poter svolgere gratuitamente attività che arricchiscono il loro talento, che li sottrae dalla strada.
E sempre in quel Centro non si contano i momenti di confronto culturale, gli ospiti illustri, le mostre, gli spettacoli teatrali, la musica.
Sottolineando se mai ci fosse ancora necessità, quanto sia importante il Centro di Solidarietà Calabrese, tutto l’impegno sociale mosso in decenni, l’importanza enorme del recupero di esistenze sottratte alla tossicodipendenza e alla morte.
Il valore professionale ed umano degli operatori non può da solo affrontare questa sfida che non è soltanto loro.
Il Centro Polivalente appartiene a tutti i cittadini e oggi si è scritta una pagina brutta per la nostra città.
L’amministrazione si è fatta subito carico di installare la telecamere.
Ma non basta se non comprendiamo in profondità le dinamiche che portano all’esplosione di questi fatti di violenza, al disagio sociale che continuiamo ad osservare da lontano.
Oggi è tempo di prendere per mano il Centro e far partire una discussione ampia, di comprensione profonda.
Deve essere nostro il compito di mantenere accesa la luce su questi avvenimenti, non sottovalutarli e raccontarli per quelli che sono, ovvero un’escalation di atti intimidatori nei confronti di una struttura pubblica.
Per episodi come questi una città deve fermarsi, manifestare, parlare, ricostruire“.

Francesco Citriniti (Associazione Sud democratici): “Scalpore e Sdegno”

Suscitano scalpore i ripetuti furti che si sono verificati negli ultimi tempi presso la sede del Centro Calabrese di Solidarietà di via Fontana Vecchia a Catanzaro. Suscitano
scalpore dicevamo poiché stiamo parlando di un Ente no-profit che opera nel campo del disagio e dell’emarginazione delle fasce sociali più deboli e più fragili, le cui attività mirano alla prevenzione, al recupero ed al reinserimento socio-lavorativo di soggetti con problemi di dipendenza e di donne vittime di violenza. Allora allo stupore si aggiunge lo sdegno per vedere preso di mira un Ente che opera con finalità umanistiche e di solidarietà di soggetti in grave difficoltà economiche e sociali. L’associazione Sud Democratici nella sua totalità esprime condanna verso tali gesti inqualificabili e piena vicinanza e solidarietà al Centro nella speranza che queste azioni non abbiano ad ostacolare le attività in essere, considerato l’alto valore sociale delle stesse“.