Depuratore, Riccio: “I circoli del Pd sono come il fantasma dell’opera”

Si tolgano la maschera e vengano ad un incontro

“I circoli del Pd sono come il fantasma dell’opera”. Lo ha detto il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici e Ambiente, Eugenio Riccio, spiegando che “abituato a fare politica fra la gente, confrontandomi e discutendo con persone che vedo ogni giorno, con cui si può parlare faccia a faccia, che siano cittadini, funzionari, dirigenti o amministratori, non posso tollerare che qualcuno si nasconda dietro un’entità astratta, fumosa e priva di concretezza, per gettare fango e discredito sulla gente che lavora per risolvere i problemi e migliorare la città”.

“L’impianto di depurazione in località Verghello – ha proseguito Riccio -, è stato di recente oggetto di una serie di importanti interventi da parte dell’amministrazione comunale. Opere che hanno potenziato e migliorato la funzionalità di una struttura che non solo è stata il fulcro di diversi sopralluoghi sul campo della commissione, ma che è stata il centro, in Comune, di varie riunioni finalizzate a monitorare tutti gli aspetti del sistema, dai lavori terminati qualche giorno fa alla progettazione del nuovo impianto fino allo sviluppo di una collaborazione proficua con l’assessore regionale all’Ambiente, intervenuto in video-conferenza in piena emergenza Covid. Va evidenziato che è in corso un’ultima gara, del valore di 200mila euro, mirata all’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria che sono l’ultimo passaggio, per il depuratore, delle opere programmate da Comune e Regione. Nei prossimi giorni il dirigente del settore Gestione del territorio di Palazzo De Nobili verrà in commissione a relazionare su questo procedimento”.

“L’organismo consiliare che ho l’onore di presiedere esiste ed è ben visibile sia quando si riunisce al Comune, sia quando si incontra per verifiche sul territorio: giusto per fare un esempio, domattina alle 9:30 l’organismo consiliare eseguirà un sopralluogo alla scuola del quartiere Barone. Pertanto – ha aggiunto il presidente -, invito anche i circoli del Pd a una magia degna di un palcoscenico teatrale: si tolgano il lenzuolo bianco che li maschera, si trasformino da ectoplasmi a persone in carne e ossa, si presentino alla commissione e chiedano un incontro. Sarei disponibilissimo, e con me tutti i colleghi che ne fanno parte, di riceverli per discutere, in modo serio e approfondito, di tutte le problematiche che riterranno opportune. Noi lo facciamo quotidianamente mettendoci la faccia. La mettano anche loro, altrimenti certe affermazioni, per di più non veritiere, rimarranno soltanto un inutile tentativo di strumentalizzazione politica che, in quanto tale, non sarà degno di essere preso in considerazione.

Non vorrei che il lenzuolo bianco servisse solo a coprire un clamoroso bluff. Ora che pare ci stiamo lasciando definitivamente alle spalle l’emergenza senza precedenti causata dalla pandemia – ha concluso Riccio -, gradirei non perdermi in polemiche gratuite per concentrarmi sui veri problemi della città. Quello del depuratore lo stiamo risolvendo, ma forse un fantasma dell’opera non può accorgersene”.