Sopralluogo del ministro Bonafede all’aula bunker: “Dimostra presenza dello stato fotogallery

"I processi devono essere celebrati qui". Presente il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri

“Realizzata non solo in tempi rapidi ma anche in tempi difficili poiche’, in un periodo come quello che sta vivendo il nostro Paese, il fatto che la pubblica amministrazione abbia portato avanti un progetto come questo, cosi’ ambizioso, e lo abbia realizzato in tempi rapidi e’ un segnale generale molto importante”.

Aula bunker Lamezia,sopralluogo ministro Bonafede

Cosi’ il ministro alla Giustizia Alfonso Bonafede, al termine del sopralluogo effettuato stamani nella nuova aula bunker realizzata in un immobile nell’area ex Sir di Lamezia Terme in vista, anche del maxi processo scaturito dall’operazione Rinascita Scott. Al sopralluogo ha partecipato il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri.

“Il Governo – ha aggiunto Bonafede – porta avanti la lotta contro le mafie senza tregua ed e’ una lotta alle mafie che si porta avanti quotidianamente. Questa aula bunker e’ anche un segnale di presenza dello Stato qui, in Calabria, in un’area difficile perche’ deve essere chiaro che i processi, anche quelli piu’ impegnativi, i processi di ‘ndrangheta, sono processi che si celebrano in questa terra, qui in Calabria dove lo Stato e’ presente. Ed e’ anche un segnale di vicinanza a tutti quei magistrati che ogni giorno portano avanti la lotta alla ‘ndrangheta, tra mille difficolta’, ed in generale a tutti gli operatori della giustizia, a tutti gli avvocati che potranno usufruire qui, in questa terra, di un’aula bunker che rappresenta un progetto molto interessante realizzato come segnale anche di efficienza”.

La struttura si trova nell’area ex S.I.R. di proprieta’ della Regione Calabria. La capienza dell’aula e’ di 947 posti, considerato il rispetto del distanziamento sociale imposto dalle norme per contrastare il contagio da COVID-19. 428 posti sono riservati per avvocati, 253 agli imputati a piede libero, 68 agli imputati detenuti (in celle), 198 sono a disposizione del pubblico e delle parti civili. A firmare la Convenzione sono stati il Ministero della giustizia (Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie – Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati) e il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Domenico Arcuri, individuato quale soggetto attuatore per l’esecuzione delle fasi di intervento, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori, fino al conseguimento del collaudo ed all’acquisizione del certificato di agibilita’ dell’immobile. Il 24 luglio scorso e’ stato sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Ministero della giustizia il Contratto di concessione in comodato d’uso gratuito per tre anni dell’immobile su cui realizzare l’aula, a cui seguira’ eventuale contratto di locazione alla scadenza dei tre anni.

“I lavori, particolarmente impegnativi, sono stati svolti – sottolineano dal ministero della Giustizia – in tempi rapidi, in modo tale da garantire la tempestiva celebrazione di processi estremamente complessi e il rispetto delle norme di distanziamento sociale.Il Ministero della giustizia, che – si fa rilevare – ha assunto l’impegno a finanziare l’attivita’ necessaria alla progettazione e realizzazione dell’intervento di adeguamento e rifunzionalizzazione della struttura immobiliare preesistente, ha costantemente assicurato il pieno supporto economico – ad oggi versati 3.768.163,94 euro per le opere infrastrutturali e euro 882.282,24 per gli interventi informatici -logistico ed organizzativo”. La Direzione generale per i servizi informativi automatizzati si e’ assunta, inoltre, il compito di organizzare e verificare l’installazione degli impianti di videoconferenza nonche’ di provvedere all’attivazione delle relative linee di comunicazione ed alla manutenzione del sistema, per la quale sono stati stanziati ulteriori 127.982,88 euro per il primo triennio. Il tutto per complessivi 4.778.429,66 euro.