Aggressione poliziotti viale Isonzo, il sindacato Coisp: “Lo Stato intervenga”

"Si preveda l'aggregazione di ulteriori reparti di forze di polizia per periodi molto lunghi"

Siamo stanchi – scrive il sindacato di Polizia Coisp – di registrare l’ennesima e vile aggressione in danno dei Poliziotti delle volanti verso i quali manifestiamo tutta la nostra solidarietà , colleghi, che ci teniamo a sottolineare, ogni giorno con passione , dedizione e grande professionalità fanno l’impossibile per dare ai cittadini una città sicura e in cambio come successo la notte trascorsa in occasione di un arresto di un soggetto minorenne, ricevono una vile aggressione ad opera di alcuni soggetti rom che evidentemente pensano di essere al di sopra della legge .

Questo a nostro giudizio impone un adeguata e celere risposta dello stato, che deve prevedere una vera e propria operazione di polizia sulla falsa riga di operazioni ‘alto impatto’ svolte in altre parti del territorio prevedendo l’aggregazione di ulteriori reparti di forze di polizia per periodi molto lunghi, con il compito esclusivo di presidiare militarmente i quartieri a rischio della zona sud con perquisizioni e decine di posti di controllo .

Il tempo delle parole deve lasciare il passo alla riconquista e successiva ‘bonifica’ di tali quartieri ,non possiamo più pensare di scaricare a reparti territoriali il compito di scardinare da soli quelli che sono dei veri e propri fortini della criminalità che li hanno trasformati in supermercati della droga, rendendo la maggioranza dei cittadini onesti che li vive, ostaggio di una minoranza.

Certo la politica deve fare anche il suo …., e deve rendere sconveniente nei fatti delinquere , magari cominciando a prevedere pene adeguate e certe, eliminando tutti i sussidi pubblici ” bonus, contributi ,incluso il reddito di cittadinanza” a chi delinque , non è possibile che lo stato ”mantenga” chi attenta alla sua sicurezza.
Nel concludere ci appelliamo anche ai parlamentari calabresi chiedendo l’immediata istituzione del XVII Reparto Mobile della Polizia di stato , indispensabile per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nel capoluogo di regione .