Anno giudiziario: Pg Catanzaro, prioritaria copertura organici

Per Lucantonio "è comico che le sezioni di polizia giudiziaria delle procure del Distretto, già sottodimensionate rispetto alla media nazionale, siano quasi per la metà sguarnite e nessuno vi pone rimedio

“La copertura di tutti gli organici, che sono già ridicoli rispetto alle esigenze del Distretto, dev’essere prioritaria in Calabria. Se siamo stati virtuosi è perché si è buttato il sangue, ma la gente se ne sta scappando perché non ce la fa più”. Lo ha detto il procuratore generale della Corte d’appello di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto catanzarese nell’aula bunker di Lamezia Terme.
“I numeri – ha spiegato Lucantonio – sono assolutamente inadeguati rispetto alla mole di reati e al tipo di criminalità che c’è. È l’età che passa e questo comporta un grande problema, il fatto che i magistrati scappano: a Catanzaro non c’è stata una domanda per la Procura europea, se ne scappano e su questo va posto un interrogativo. Perché nella magistratura meridionale, calabrese, campana, siciliana per la maggior parte scappano. Qualcuno – ha aggiunto il pg di Catanzaro – dovrebbe porsi una domanda e soprattutto darsi una risposta, perché ce la meritiamo”.

lucantonio

Per Lucantonio “è comico che le sezioni di polizia giudiziaria delle procure del Distretto, già sottodimensionate rispetto alla media nazionale, siano quasi per la metà sguarnite e nessuno vi pone rimedio. È vero che qui siamo nel profondo Sud e che Cristo si è fermato a Eboli ma è anche vero che qui si è versato il sangue dei magistrati, poliziotti, avvocati e tanti altri che hanno fatto il loro dovere e non nell’interesse proprio ma dello Stato. Non si risolve scaricando sulla giustizia – come avviene da 40 anni – le problematiche che la politica non riesce a risolvere. Da quando sono qui – ha rilevato il procuratore generale di Catanzaro – ho avuto modo di avere a che fare con un solo processo, Rinascita Scott, che mi sembra un miracolo, speriamo non rimanga un miracolo isolato, perché ho questa preoccupazione. Non voglio sbandierare i dati del Distretto, che sono stati pagati con la salute e l’impegno dei magistrati, molti giovani, ma ogni giorno ostacoli e criticità ci fanno lavorare al 50%. Ci vorrebbe più vicinanza dello Stato e delle istituzioni”.

Rivolgendosi in particolare al Csm e al ministero della Giustizia, Lucantonio ha quindi evidenziato: «Abbiamo sezioni di polizia giudiziarie ridotte allo stremo e nessuno lo dice con forza, e quando qualcuno lo dice con forza è chiamato pazzo. Bene, in questo Distretto è arrivato un altro pazzo. Perché se non ci date gli strumenti per andare avanti sappiate che non siamo colpevoli noi, che non abbiamo lottato, siete colpevoli voi che queste cose non ce le avete date. La copertura di tutti gli organici, che sono già ridicoli rispetto alle esigenze del Distretto, dev’essere prioritaria in Calabria, come lo è stato alcune volte in Sicilia: dev’essere prioritaria e mirata. A Catanzaro – ha proseguito il pg di Catanzaro – stanno per andare via sei giudici per le indagini preliminari. questo significa che se ci sono richieste di archiviazione, di giudizio, di custodia cautelare si aspetteranno anni. Se siamo stati virtuosi è perché si è buttato il sangue, ma la gente se ne sta scappando perché non ce la fa più. Dateci la possibilità di dimostrare che lo Stato c’è, agisce, si impegna, nell’interesse di questa terra bellissima ma che è stata maltrattata e anche diffamata. Aiutateci quindi – ha concluso Lucantonio – ad applicare la legge e amministrare la giustizia: senza giustizia non c’è la verità e senza verità non c’è democrazia”.