Indebita percezione da parte di Villa Sant’ Anna, il 5 luglio la discussione alla Corte dei Conti

Nell’atto di citazione la responsabilità viene contestata per l’intero importo e a titolo di dolo alla sola Rosanna Frontera, mentre viene contestata in via parziale ed a titolo di colpa grave  a tutti gli altri convenuti in giudizio

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Si discute giorno 5 luglio,  dinanzi la Corte dei Conti sezione giurisdizionale per la Calabria di Catanzaro, la vicenda relativa ai danni erariali conseguenti alla indebita percezione per svariati milioni di euro da parte di Villa S.Anna Spa e della sua cessionaria Soc. Opera, ed in danno della Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro. Con atto di citazione del 27 gennaio la Procura Regionale della Corte dei Conti ha convenuto in giudizio la signora Rosanna Frontera, la Soc. Villa S. Anna (difesi dall’avv. Francesco Volpe), nonché i signori Mario Catalano (difeso dagli avv.ti Valerio Zimatore e Francesco Granato), Giuliana Natalina Colomba Gioffrè (difesa dall’avv. Giacomo Carbone), Michele Chiodo (difeso dall’avv. Domenico Zaffina), Giuseppe Perri (difeso dagli avv.ti Francesco e Gianmarco Cristiano) Francesco Francavilla (difeso dall’avv. Adriano Grisolia)  contestando un ipotesi  di responsabilità contabile connessa all’indebita percezione da parte di Villa Sant’ Anna  S.r.l. anche tramite la Soc. Opera a r.l., del complessivo importo di € 17.648.248,04, relativo a prestazioni di assistenza ospedaliera svolte nelle annualità 2004 e 1995-1996.

Nell’atto di citazione la responsabilità viene contestata per l’intero importo e a titolo di dolo alla sola Rosanna Frontera, mentre viene contestata in via parziale ed a titolo di colpa grave  a tutti gli altri convenuti in giudizio. C’è da sottolineare, che nelle more del giudizio, e come rilevato da tutti i convenuti citati a titolo di colpa, è stato stipulato il contratto rep. N. 631 dello 01.09.2021 siglato tra l’A.S.P.  di Catanzaro e la convenuta Casa di Cura  Villa Sant’Anna S.p.a. dove all’art. 4 veniva pattuito il corrispettivo massimo annuale erogabile dall’A.S.P. Catanzaro e che detto corrispettivo sarebbe stato corrisposto “tenuto conto di un credito dell’A.S.P. di euro 17.547.514,50 nei confronti della Casa Di Cura Villa Sant’Anna S.p.a.. Ed infatti L’A.S.P. di Catanzaro,  con determina dirigenziale n. 6029 dello 03.12.2021 , nel quantificare le prestazioni di Villa S.Anna ha effettivamente  tenuto conto del credito di euro 17.547.514,50 che era  risultato sussistere in capo all’Azienda medesima nei rapporti con la Villa Sant’Anna ed ha perciò deliberato di corrispondere alla Fornitrice la sola somma di euro 2.006.604,10, corrispondente alla differenza tra il massimale contrattualmente determinato ed il credito vantato dall’Azienda di euro 17.547.514,50 e corrispondente al danno erariale per cui è causa dinanzi la Corte dei Conti. Sulla base di tale decurtazione, tutti i convenuti a titolo colposo, oltre a contestare le proprie rispettive responsabilità, hanno evidenziato il venire meno del danno erariale e dell’attualità del medesimo, avendo di fatto, l’Asp recuperato ogni somma mediante la suddetta compensazione per detrazione effettuata. Si attende ora l’esito della discussione.

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