Terremoto, Fiorita: situazione sotto controllo, nessuna criticità rilevata

Conferenza stampa volante del sindaco di Catanzaro: rimane allertato il Coc, ma si può tornare alla vigile normalità e riaprire le scuole

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“Diciamo che è stata una grande paura, e diciamo pure che voglio ringraziare tutta la cittadinanza che ha dimostrato una grande compostezza, una grande serenità pur dentro una preoccupazione che è stata comune” esordisce con queste parole il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita nella breve conferenza stampa convocata ad horas per dare informazioni sullo stato delle cose a poco più di dodici ore dalla violenta scossa sismica che ha alterato il normale svolgimento di una serata per il resto tranquilla.

Generico ottobre 2022

“Voglio ringraziare tutti i tecnici dell’amministrazione che hanno dimostrato grandissima efficienza – ha continuato il primo cittadino, affiancato da due ingegneri, il capo dell’area tecnica comunale Giovanni Laganà e il responsabile dell’edilizia scolastica dell’Amministrazione provinciale Antonio Leone -. Abbiamo sin da subito preallertato il Centro Operativo Comunale (COC) e tutto il sistema di prevenzione che si deve allertare in questi casi, stamattina in Comune abbiamo attivato una cabina di regia con tredici squadre di tecnici che hanno svolto un sopraluogo in tutti i 55 edifici scolastici cittadini e non solo, Laganà personalmente è stato al Politeama dove stasera c’è un concerto importante, abbiamo verificato lo stato del Palagallo dove si stano allenando le società, dell’asilo Pepe, dello stadio. Possiamo dure che per fortuna non si registra nessun danno, la situazione è assolutamente sotto controllo da questo punto di vista. Ovviamente manteniamo e invitiamo la cittadinanza a mantenere uno stato di tranquilla allerta. Comunque possiamo dire che le scuole cittadine sono in grado di rirendere il loro funzionamento fin da domattina”.

Post-terremoto, domani a Catanzaro scuole regolarmente aperte

Dal punto di visto operativo, il test, se così lo si può chiamare, è ben riuscito. “Sono molto contento di come abbiamo lavorato tutti – ha continuato Fiorita – in perfetta sinergia con il presidente della Provincia Mormile qui rappresentato dall’ingegnere Leone. Quello che abbiamo fatto noi è stato fatto anche dalla Provincia, la situazione è in ordine e sotto controllo, domani si ritorna tutti a scuola. Da quello che ci risulta per il collegamento costante della Provincia, anche tutte le scuole di competenza della Provincia non registrano danni, per tutta la scuola il ritorno alla normalità è garantito sia per le scuole di competenza comunale che per quelle di competenza provinciale.

Speriamo che questo spavento lo possiamo archiviare in questo modo, senza danni e senza nessuna preoccupazione ulteriore. Nessuna criticità in città per quello che abbiamo monitorato e per quelle che sono le risultanze a noi pervenute da privati e dalla Provincia. Aggiungo che abbiamo fatto richiesta all’Anas di verifica dello stato dei ponti e delle principali strade di loro competenza. In questo momento possiamo dire di avere svolto tutte le attività che dovevamo fare. Naturalmente resta allertato il COC”.

In linea più generale, Fiorita dice che “Catanzaro ha il suo Piano di Protezione civile. Con curiosa coincidenza c’era stata proprio qualche giorno fa una riunione in prefettura su questo tema. Sappiamo bene quali sono le difficoltà del nostro territorio e del nostro patrimonio immobiliare, quindi non escludo che potremo mettere mano al Piano per ulteriori miglioramenti. Il collegamento è stato continuo anche con la Protezione civile regionale dalla quale vengono notizie ugualmente rassicuranti. Quello che posso dire anche come messaggio – ha concluso il sindaco Fiorita – è che, nel ringraziare la cittadinanza per la compostezza con la quale ha vissuto i momenti di paura possiamo ritornare gradualmente alla normalità e che comunque tutto il monitoraggio e il controllo da parte dell’amministrazione comunale e provinciale è attivo”.

Una battuta più tecnica da parte dell’ingegnere Laganà. La scossa è stata di magnitudo alta eppure non ha prodotto danni attesi in corrispondenza. Perché? “Il sindaco ha risposto da tecnico – ha detto Laganà – nel senso che siamo stati fortunati. Non c’è possibilità di prevedere eventi e conseguenze. Per cui riteniamo che la durata dell’evento abbia inciso positivamente sulle conseguenze”. Insomma una scossa molto forte ma che è durata, per fortuna poco, e, probabilmente, a una profondità tale da arrivare in qualche modo attenuata in superficie.

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