I sindacati chiedono un confronto per “salvare i Consorzi di Bonifica”

Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, intervengono per sollecitare "soluzioni e nuovi percorsi per garantire lavoro dignitoso e servizi al comparto agricolo e di tutela al territorio"

Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, intervengono sulla situazione dei Consorzi di Bonifica. “Pur apprezzando il confronto avviato con la giunta regionale in carica, il dipartimento competente e la sesta Commissione del Consiglio regionale” scrivono in una comunicazione in cui chiedono un’accelerazione istituzionale sulla crisi che attraversa i Consorzi di bonifica.

 

Il confronto, per i sindacati “rappresenta un primo e positivo approccio per una riforma e rilancio del comparto in Calabria”, ma serve «un ulteriore impegno e intervento per superare definitivamente criticità e limiti che stanno generando difficoltà, forti preoccupazioni tra i lavoratori”.

 

Per questo motivo chiedono “la convocazione di un incontro urgente vista l’attuale situazione che interessa i lavoratori e lavoratrici di vari Enti consortili calabresi, in particolare ritardi nel pagamento delle mensilità, mancata erogazione del Tfr e altri aspetti che necessitano di un immediato confronto”.

 

Lo scopo è quello di trovare “soluzioni e nuovi percorsi per garantire lavoro dignitoso e servizi al comparto agricolo e di tutela al territorio”. La comunicazione dei sindacati è stata inviata all’assessore regionale alle Politiche Agricole, Risorse Agroalimentari e Forestazione Gianluca Gallo; al dirigente generale del dipartimento competente Giacomo Giovinazzo; al presidente dell’Urbi-Anbi Calabria Rocco Leonetti e ai presidenti delle organizzazioni Professionali Agricole regionali, Alberto Statti (Confagricoltura), Franco Aceto (Coldiretti) e Nicodemo Podella (Cia).