Falsificò documento per non pagare alimenti: condannato dipendente Procura

Aveva confezionato una dichiarazione non veritiera per poi chiedere a un collega di autenticare la firma del figlio

Un anno di reclusione, è la condanna inflitta a un dipendente della Procura di Catanzaro, Pietro Rotella.

Rotella aveva confezionato una dichiarazione non veritiera per poi chiedere a un collega, ora pensionato e a sua volta rinviato a giudizio con il rito ordinario di autenticare la firma del figlio, costituto in giudizio come parte civile rappresentato dall’avvocato Gigliotti e quindi attribuire a lui la dichiarazione.

Alla base della condotta secondo quanto è stato accertato ci sarebbe stata l’intenzione da parte dell’uomo di non versare 10mila euro di alimenti. Rotella dovrà anche la risarcire la parte civile.