Polemiche post derby, Riccio: “Quello di Rapani un capolavoro degno di Fantozzi”

Secondo il consigliere comunale: "Una grave gaffe aver messo in discussione l’operato delle forze dell’ordine"

“Volevamo fare i nostri più sentiti complimenti al senatore Ernesto Rapani. Architetto per laurea, poco ingegnoso macchinatore di inesistenti circostanze che lo portano ad elaborare fantasiose teorie che hanno come conseguenza far perdere tempo a chi, come lo staff di un ministro degli Interni, avrebbe ben altro a cui pensare. Perché gli facciamo i complimenti con applausi a scena aperta? Perché il rossanese Rapani, senatore di FdI, partito di governo, con un solo comunicato, avente ad oggetto la gara Caranzaro – Crotone, è riuscito a fare un capolavoro degno di un film di Fantozzi. Parlando del nulla, perché lo striscione a cui fa riferimento altro non è che un meme (alla lettera fotomontaggio) social , ha inanellato una serie di gaffe”.

E’ quanto afferma in una nota il consigliere comunale di Catanzaro, Eugenio Riccio.

“La prima politica, sulla quale ci auguriamo che il sottosegretario agli Interni, Wanda Ferro, presente allo stadio per la gara Crotone-Catanzaro, voglia intervenire. La seconda sociale, perché il comunicato firmato dal senatore è talmente carico di odio e livore, se pur interamente copiato dalle note della dirigenza Rossoblu, che qualunque cosa oggi dovesse accadere tra le due tifoserie, sarebbe in parte responsabilità anche del senatore Rapani”.

 

“La terza e forse più grave gaffe è l’aver messo in discussione l’operato delle forze dell’ordine, in un modo che neanche i più violenti manifestanti avrebbero fatto, che hanno svolto un lavoro egregio durante una gara in cui gli unici disordini certificati sono stati quelli creati proprio dalla tifoseria crotonese. Il ferimento di un poliziotto , l’assalto alle case di privati cittadini. D’altra parte i provvedimenti di Daspo e le decisioni dell’autorità giudiziaria fino ad ora hanno riguardato solo tifosi crotonesi. O forse il senatore , dopo aver messo in discussione uomini dello Stato vorrebbe anche confutare le decisioni dell’autorità giudiziaria? A questo punto avremmo voluto sorridere, ma ci viene da piangere pensando che un senatore della Repubblica Italiana si esprima in certi termini, su cose che non ha visto, in base a fake fatte circolare sui social in totale spregio del senso di quello Stato che dovrebbe rappresentare. Potremmo aggiungere molto altro, ma forse in realtà, al penoso spettacolo offerto dal senatore non c’è davvero nulla da aggiungere”.