La storia di Lampo e quella di tanti altri cuccioli salvati dall’abbandono

Accade che delle coincidenze si trasformino in storie, storie di vero amore. Sebbene i protagonisti siano dei piccoli cuccioli è nel giorno dedicato all’amore, San Valentino, che si vorrà raccontare come alcuni incontri possono generare dei cambiamenti proprio grazie all’amore. E in effetti, la vita di Lampo, piccolo cucciolo “simil maremmano”, ha subito un profondo cambiamento, come raccontato dai componenti dell’associazione “Angeli senz’ali” OdV di Catanzaro.

Il cagnolino, di soli quaranta giorni, era stato visto al di sotto del ponte che attraversa il fiume Alli, in condizioni precarie, stabilmente nei pressi di una discarica, tant’è che il suo pelo, in mezzo a tanta immondizia, da bianco era diventato completamente grigio. Sfamato dal buon cuore di qualcuno di passaggio, Lampo, questo il nome successivamente datogli poiché salvato in tempo record, aveva trovato casa in una discarica che lo ospitava, se pur al freddo e sotto la pioggia. Ma, proprio grazie a quelle “particolari” coincidenze, viene avvistato e segnalato ad “Angeli senz’ali”. Il recupero viene prontamente effettuato e avviato l’iter procedurale che include, dopo il salvataggio, la visita veterinaria e lo “stallo”, con cibo e un posto al caldo dove poter stare.

Ora, Lampo potrà essere adottato, per lui sarà cercata una famiglia che possa presto accoglierlo. Ma, la storia di Lampo, non è che una delle tante che vivono i diversi volontari dell’associazione, il cui intento è proprio quello di limitare il randagismo, dicendo basta a sofferenze e situazioni di morte certa, che numerosi animali a quattro zampe rischiano. “Angeli senz’ali”, il cui fondatore è il signor Antonio Fratto e il presidente associativo, Grazia Savino, svolge le proprie attività già da diverso tempo nella città di Catanzaro e nel suo comprensorio e, come prima accennato, numerose sono le storie che potrebbero raccontarsi: di cucciolate recuperate, di cani intrappolati o feriti, di cani e gatti sterilizzati per arginare il randagismo, di cani vaganti sull’intero territorio, insomma tante le circostanze che includono amore, dedizione e collaborazione fra i componenti del sodalizio, senza tener conto di domeniche, festività e cattive condizioni climatiche. Un impegno che viene coadiuvato da libere donazioni cittadine e dagli stessi volontari, importanti per poter garantire cibo, visite mediche e le più svariate esigenze.

“Le necessità sono veramente tante – dice la signora Roberta Posca volontaria del sodalizio – innanzitutto servirebbero nuovi stalli dove poter accogliere i trovatelli, ma anche cibo e cure mediche sono per noi fondamentali, specie queste ultime particolarmente costose, ora, ad esempio, abbiamo Guru, un cane di strada che è stato aggredito da un suo simile e l’intervento del veterinario si è reso necessario”. “Un altro caso – aggiunge ancora – è quello di Jack, un cucciolo di appena otto mesi che è stato investito e purtroppo ha perso l’uso degli arti posteriori, ora, ci si sta adoperando per dotarlo di un “carrellino” affinché possa correre e giocare come lui desidererebbe fare”. Tante dunque le esigenze e per questo si può effettuare una libera donazione con il “5 x 1000” direttamente all’associazione (C.F. 97107960797).

Ma, nonostante le difficoltà, la voglia di andare avanti non manca, scorgendo amore e gratitudine negli occhi dei grandi e piccoli “pelosetti” ed è per loro che l’associazione si fa carico dei più svariati problemi, con un sogno nel cassetto: la creazione di un’oasi rifugio per cani e gatti che possa ospitare un maggior numero di animali. Lampo, Guru, Jack hanno trovato, per fortuna, chi al momento si è preso cura di loro e così tanti altri piccoli animali, un gesto d’amore che può essere rafforzato da chi voglia adottare un cagnolino o un micio abbandonati o nati per strada.