La famiglia Corasoniti rientra nella disponibilità dell’abitazione assegnata dopo l’incendio

Un’ordinanza del sindaco Fiorita dispone l’assegnazione dell’alloggio di proprietà Aterp dopo il dissequestro per l’occupazione abusiva

Con propria ordinanza il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita ha assegnato in via urgente e temporanea un alloggio di edilizia residenziale pubblica, di proprietà Aterp, alla famiglia di Vitaliano Corasoniti e della moglie Rita Mazzei che già nell’ottobre 2022 subirono l’incendio della loro abitazione di via Caduti XVI che portò alla morte di tre dei loro figli, Saverio, Aldo e Mattia.

 

Nell’ordinanza, la numero 195 del 17 aprile 2023, non viene citata l’identità della famiglia assegnataria ma è chiaramente desumibile dal testo e dal contesto di riferimento.
Dopo avere ricordato il tragico episodio, l’ordinanza considera che “i componenti superstiti, già in condizione di bisogno socio-economico in quanto assegnatari di alloggio ERP e destinatari di altri interventi di natura sociale, hanno visto aggravarsi la propria situazione non disponendo più, in conseguenza dell’accaduto, neppure dell’alloggio assegnato, il quale, oltre che gravemente danneggiato, è sottoposto a sequestro giudiziario per le necessarie verifiche sull’origine dell’incendio e sulle conseguenze mortali che ne sono derivate”.
L’ordinanza riporta le successive tappe di ordine normativo e procedurale che hanno portato alla sua adozione.

 

 

Nell’atto sindacale si evidenzia che il 4 aprile 2023: ”l’Aterp Calabria ha messo a disposizione di questo Comune l’alloggio ERP di proprietà della stessa, sito in Via (omissis), onde procedere alla riassegnazione del medesimo nel più breve tempo possibile al fine di evitare eventuali occupazioni abusive, che potrebbe consentire al nucleo familiare di che trattasi una soluzione all’emergenza descritta; contestualmente, sono stati trasmessi il certificato di ultimazione dei lavori e il certificato di conformità degli impianti; tale immobile è stato temporaneamente oggetto di occupazione abusiva da parte di un nucleo familiare non avente titolo durante l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e per questo sottoposto a sequestro preventivo, in data 20 febbraio 2023 dalla Procura della Repubblica di Catanzaro; con nota del 07 aprile 2023, acquisita al protocollo dell’Ente l’11 aprile 2023, è stato trasmesso dalla Questura di Catanzaro il provvedimento di dissequestro dell’immobile di che trattasi, emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro in data 07/04/2023”.

 

 

 

Nel merito “sussiste una situazione di documentate e precarie condizioni socio-abitative del nucleo familiare, oggi composto dai genitori e due figli minori, oggetto di diverse relazioni sociali da parte del Servizio Sociale professionale, tali da non consentire di provvedere adeguatamente al benessere dello stesso, con conseguente urgenza di intervenire al fine di non peggiorare l’attuale situazione di disagio, tenuto conto, altresì, che il predetto nucleo era già assegnatario di alloggio popolare”.

 

 

 

Proprio al fine di fronteggiare la straordinaria situazione di emergenza venutasi a creare, non potendosi fare fronte con le ordinarie procedure di mobilità stabilite dalla legge regionale 32/96, sussistendo i presupposti di urgenza, il sindaco ha ordinato “di assegnare temporaneamente, per la durata di 24 mesi, l’alloggio ERP di proprietà Aterp sito in Via (omissis), dalla data di effettiva consegna delle chiavi a cura dell’Aterp Calabria”, disponendo altresì la trasmissione del provvedimento all’ATERP, distretto di Catanzaro, al Settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro per effettuare la materiale consegna dell’immobile e per l’adozione degli atti gestionali conseguenti” e, per conoscenza, alla Procura della Repubblica e alla Questura di Catanzaro.