“Imprevedile mistero”: la storia di Nila e sua figlia Maila

E’ stata una serata ricca di emozioni che ha visto la presenza di tanta gente vogliosa di conoscere la storia di Nila Ricciardi e sua figlia Maila.

Si è tenuto  nella sala del Santissimo Salvatore la presentazione del libro “Imprevedibile mistero” con l’organizzazione dell’Associazione Solidali e Don Vincenzo che hanno curato nei minimi dettagli lo svolgimento dell’incontro.

“Condividere con tanta gente la mia storia – ha sottolineato l’autrice  Maila – mi riempie il cuore di gioia. Questa è una bellissima serata,   un momento di aggregazione e di condivisione. Il mio libro – ha continuato – vuole essere un inno alla vita, dico sempre che vorrei creare un angolo di mondo dove non ci siano metri di misura, e vorrei soprattutto far conoscere alla gente la mia storia perché tutti devono avere la forza di combattere le diseguaglianze”.

Vent’anni ripercorsi grazie alle letture dalla professoressa Rossella Mulè e rivisitati dai racconti delle incredibili lotte di Nila Ricciardi per sua figlia Maila,  per la sopravvivenza viste dalla dottoressa di neonatologia Manuela Pietragalla e la speranza che qualcosa si sta finalmente muovendo nelle scuole. Proprio in merito a questo la testimonianza dell’intervento della professoressa di sostegno Cinzia Gagliardi che ha sottolineato l’importanza dell’ educazione nelle scuole.

“Il mio ringraziamento va anche all’intervento via skype del dottor Piero Damosso che è stato catturato dalla mia storia di un “Imprevedibile Mistero “ della vita che vista con occhi privi di pregiudizio potrebbe considerare la disabilità come una condizione di vita”.