Caraffa punta sul turismo delle radici

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La memoria è a Caraffa un viatico imprescindibile per immaginare il futuro a partire dalle radici. Succede anche oltre i confini comunali.

C’era anche Caraffa a San Giovanni in Fiore per la prima edizione del “Festival del Costume Tradizionale Calabrese“.

Anche la comunità arbëreshë caraffota, rappresentata dal Presidente del Consiglio comunale con delega alla cultura Serena Notaro, accompagnata dall’Agente di Polizia municipale Francesco Curcio, ha preso parte all’importante evento pensato per promuovere il territorio e sostenere il turismo delle radici.
La manifestazione è stata ideata per preservare la tradizione e valorizzare i costumi tipici della Calabria e delle minoranze etno linguistiche presenti nella regione.

Ad indossare il costume arbëreshë tipico di Caraffa sono state le giovani *Caterina Ferragina* e *Aurora Curcio*. Una giuria di esperti qualificati ha valutato la bellezza dei costumi, il portamento delle concorrenti e i gioielli della tradizione locale mostrati durante l’evento. La comunità di Caraffa è risultata vincitrice del *Premio categoria Ricercatezza dei costumi*. Ancora una volta, l’abito arbëreshë realizzato dalla stilista e sarta *Lucia Bubba* è riuscito a conquistare apprezzamenti e riconoscimenti.

Presente all’evento, nelle vesti di giurato, lo stilista e commissario di Calabria Film Commission, *Anton Giulio Grande* e il prefetto Vittoria Ciaramella.

A ideare e promuovere la prima edizione del “Festival del Costume Tradizionale calabrese” è stata la Presidente della Provincia di Cosenza e sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro.

” Orgogliosa del risultato. La ricercatezza dei tessuti riconosce appieno il lavoro della nostra amministrazione sempre attenta a salvaguardare e tutelare il patrimonio culturale, anche nell’elaborazione dei costumi grazie al lavoro minuzioso di sarte e ricamatrici, l’artigianato come elemento fondamentale del turismo del territorio definisce l’orizzonte di nuove generazioni che hanno a cuore la propria identità”, ha affermato il presidente del consiglio Serena Notaro al termine della trasferta in terra dove Caraffa ha restituito una bella immagine di se.

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