In Calabria il 71,3% di bambini e ragazzi usa internet tutti i giorni

Secondo "Save the Children" aumentano gli atti di cyberbullismo. Solo nel Comune di Catanzaro le scuole medie sono tutte connesse

In Calabria, il 71,3% dei ragazzi tra i 6 e i 17 anni utilizza internet quotidianamente, prevalentemente attraverso lo smartphone (71%, superiore alla media nazionale del 65,9%). Nonostante le raccomandazioni dell’OMS, il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi trascorre del tempo davanti agli schermi.

Sono alcuni dei dati messi in rilievo da “Save the Children” che mette in evidenza l’importanza di creare ambienti digitali sicuri per i bambini e gli adolescenti, in occasione della Giornata mondiale per la sicurezza in Rete (Safer Internet Day 2024), in calendario il prossimo 6 febbraio.

I livelli di esposizione aumentano con l’età, e la Calabria registra la percentuale più elevata in Italia (75,4%) per bambini tra gli 11 e i 15 mesi. Il 14,9% dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni mostra un uso problematico dei social media (secondo dato più alto in Italia), con l’età critica dei 13 anni. Per i videogiochi, il 23,3% dei giovani calabresi di 11, 13 e 15 anni ne fa un uso problematico, con l’esposizione più alta a 11 anni.

La nostra regione registra anche un aumento degli atti di cyberbullismo, con il 14,5% degli adolescenti colpiti nel 2022. Un uso intensivo di internet è associato a un maggior rischio di sovrappeso o obesità, con il 25,6% degli adolescenti in sovrappeso o obesi, superiore alla media nazionale (22,6%).

La Calabria è tra le sei regioni senza strutture sanitarie per la dipendenza da internet. Per affrontare questi problemi, è essenziale un processo di alfabetizzazione digitale, con la scuola che svolge un ruolo cruciale. Tuttavia, la Calabria si trova quartultima nella classifica nazionale per la percentuale di scuole con banda ultra larga (55,3%). Solo nel Comune di Catanzaro tutte le scuole medie sono connesse, mentre altre città calabresi registrano percentuali variabili tra il 57% e l’86%.