Sono stati ultimati i lavori di rifacimento e ripristino di sorgenti e reti di distribuzione idrica. L’opera rientra nella più ampia politica di programmazione portata avanti nel corso degli anni dall’Amministrazione comunale, finalizzata a rendere più ospitale la comunità e, in questo caso specifico, a ridurre sempre di più il rischio di crisi idrica, soprattutto durante la stagione estiva, migliorando la qualità e la quantità della portata e rendendo così il servizio più efficiente e maggiormente rispondente alle esigenze dei cittadini.
“Al di là delle chiacchere, alle quali peraltro non seguono quasi mai i risultati, è infatti soprattutto un obbligo morale per un sindaco e la sua amministrazione fare in modo che i propri cittadini possano fruire di un bene primario come l’acqua, costantemente e non soltanto in alcuni periodi dell’ anno.
Tutto ciò è stato possibile grazie ad un finanziamento regionale (legge 24/1987), giusto Decreto Dirigenziale n. 7284 del 14 luglio 2021, al quale si è potuti accedere in virtù del fatto che il Comune di Amato non aveva e non ha posizioni debitorie con la Regione Calabria per quanto riguarda il servizio di conferimento e smaltimento dei rifiuti e quello di fornitura di acqua, gestito fino a poco tempo fa dalla Sorical; bisogna infatti essere da esempio per i cittadini, perché non si può pretendere da questi il pagamento dei tributi e poi non versare quanto incassato al destinatario finale, in questo caso la Regione Calabria.
Grazie ad una seria programmazione dunque il Comune di Amato è sostanzialmente riuscito negli ultimi anni a realizzare una gestione completamente autonoma del servizio, senza richiedere, neanche durante la stagione estiva, l’intervento della società che gestisce a livello regionale la fornitura del bene”. Si legge in una nota dell’amministrazione comunale.