Cimino: “CatanzaroInforma e gli auguri miei”

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di FRANCO CIMINO

Vent’anni sono niente per la storia dell’Umanità, sono pochissimi per quella di un popolo, pochi per quelli di una città, assai meno per la vita di una persona. Ma valli a mettere insieme, in continuità, i vent’anni di un giornale, vedrai che fatica si fa! Anche solo a contarli. C’è dentro una fatica immane e tanto tanto coraggio.

C’è la passione. E un credo profondo.

Un credo che si muove in due direzione, la gioia nel dovere di informare cercando dalla realtà il vero possibile; l’amore per la democrazia. Prima di questo, prima di questi vent’anni e del loro inizio, c’è il sogno, la fantasia, la creatività, il progetto. La certezza di realizzarlo, se ce l’hai nel cuore prima che nella mente. La paura di non farcela, la fragilità del tuo essere piccolo difronte a una cosa tanto grande. Ci vogliono soldi anche solo per partire. E qui in Calabria di soldi per la “ democrazia” non ce ne sono. Ci vuole liberazione nel primo cammino, accettazione diffusa, e una sorta di lasciapassare del “ potere”.

E qui, in Calabria, sappiamo che di ostacoli, resistenze, dispetti, diffidenze, contrasti, condizionamenti, ve ne sono più delle notizie. Ci vuole forza nel resistere a queste “ opposizioni” , ai ricatti seguenti dei padroncini del vapore. Ci vuole ancora più forza nel tentare di mantenersi i più liberi possibile. E ancora di più, per restare coerenti a quel credo iniziale. A restare giovani sugli ideali coltivati. Per fare vent’anni ci vuole anche tanta energia umana e professionale da impiegare nella difficile impresa. Un giornale é il giornale se non ha figure solitarie in cerca di eroicità, ma è l’insieme di singole umiltà che operano unitariamente. Per fare il giornale ogni sera fino a tarda ora. Ma, soprattutto, per fare la notizia più certa della sua veridicità. Insomma, per proteggere i fatti dalle opinioni individuali. Catanzaroinforma é tutti questi vent’anni. I suoi.

E quelli difficili e complessi , ancora più faticosi della nostra Città. Merito straordinario, ma per le ragioni suddette, non esclusivo, é di due pazzarelli, “ geniali e belli”, per dirla in rima. Uno lo conosco da sempre, dai tempi giovanili della mia passione politica, che ancora arde in me, come in lui quella del lavoro, che con modalità diverse, iniziando dalla mitica Telespazio del grande Toni Boemi, ha sempre svolto.

É Riccardo Di Nardo, fondatore e direttore del giornale on line tra i più importanti e diffusi del Mezzogiorno. L’altro, anch’egli mio amico, pur se giovanissimo rispetto a noi, è Davide Lamanna, per il quale dovrei spendere diecimila battute per dire delle tante figure che sono in lui e delle tante cose che fa. Cofondatore, vicedirettore, dirige bene, scrive bene. Parla bene. Da autentico attore sta a suo agio su qualsiasi palcoscenico. Un autentico showman. Con loro tanti giornalisti capaci e appassionati. Attenti e responsabili. Giovanissimi che stanno imparando il mestiere e adulti che questo mestiere lo fanno e lo insegnano. Con generosità. Potrei citarli tutti e dirvi di ciascuno il valore.

Ma questo è un saluto e non posso dilungarmi oltre. Per chiudere dico solo di Giovanni Aristippo, che con Riccardo e Davide, questa avventura ha iniziato. E ancora anima di tutto lui resta. Auguri per altri vent’anni venti, Catanzaroinforma.

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