Associazione Basta vittime sulla Strada Statale 106: “Ci vuole un piano di messa in sicurezza urgente”

In apertura della conferenza, è stato rivolto nome dell’associazione le congratulazioni ed un augurio di buon lavoro a Fabio Caserta, nuovo allenatore del Catanzaro

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Sono 19 le persone decedute sulla Statale 106 dall’inizio del 2024 a causa di incidenti stradali.

Generico luglio 2024

A segnalarlo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Catanzaro il direttore operativo dell’associazione Basta vittime sulla Strada Statale 106 Fabio Pugliese, che oltre a fare i nomi delle persone scomparse, due delle quali morte a distanza di giorni in ospedale, ha parlato di una serie di problemi che riguardano l’infrastruttura ionica sia sia per i nuovi progetti, sia per quanto concerne il vecchio tratto che da Rocca Imperiale (Cs) arriva a Reggio Calabria nel quartiere Pellaro.

“Ci sono tre miliardi di finanziamenti – ha detto Pugliese – per i nuovi mega lotti della Sibari-Catanzaro. Soldi messi solo sulla carta, nel contratto di programma Anas, ma non vincolati dal ministero con una delibera Cipes.

 

Questo significa, per come sono stati stipulati i contratti, che se i soldi non dovessero bastare, e per come abbiamo valutato noi i costi dovrebbero salire almeno a 4 miliardi, le opere non verrebbero ultimate o sarebbero ultimate in parte”.
A questo si aggiunge il tracciato della Statale 106 esistente soprattutto nel tratto molto stretto che da Davoli porta a Badolato, in provincia di Catanzaro. “Tutta la Statale è ridotta – ha aggiunto l’ingegnere – in uno stato comatoso.

Non si fa manutenzione dal 2019. Abbiamo iniziato un servizio di segnalazioni, con foto sul posto o scattate col drone, a gennaio pensando di arrivare in questo periodo a Catanzaro, ma siamo ancora fermi a Cosenza. La strada che i calabresi ancora percorrono e che per anni ancora percorreranno, necessita di un piano di messa in sicurezza urgente”.

Tutte le segnalazioni fatte, però, ha spiegato Pugliese “sono rimaste inascoltate. Dal 2021, da esattamente tre anni, rivendichiamo che questa dirigenza Anas sia da rimuovere.

Perché se una macchina sbanda la colpa è di chi guida, ma se una macchina sbanda e dove dovrebbe esserci su nostra segnalazione manca un guardrail e per caso nella zona pedonale passano una mamma con un bambino e muoiono, c’è una corresponsabilità di Anas, sì o no? Siamo sorpresi che la politica calabrese non si sia posta il problema”.

Pugliese ha anche parlato del ponte sullo Stretto. “Noi non siamo contrari in sé. La riteniamo semplicemente in questo momento un’opera immorale, se non si tiene conto delle vittime della Statale 106. Risolviamo questo problema e poi possiamo fare il ponte”.

All’incontro erano presenti Giuseppe Cilidonio per Studio 3A e Antonio Sanginiti papà di Giordano, il 21enne di Padova morto sulla regionale 308 in un incidente in moto.

“Il nostro è un dolore che nessun genitore dovrebbe mai sperimentare. La sicurezza stradale non è un concetto astratto, ma una responsabilità collettiva. In Italia ogni giorno ci sono 9 vite spezzate sulla strada che lasciano i loro cari nella disperazione più assoluta. Più che in Francia e molto di più che in Germania. Siamo noi autisti o sono le infrastrutture che non sono adeguate? Mio figlio è morto su un tratto di strada rettilineo a causa di una buca che era lì da mesi nel ricco nord est, una buca che nessuno ha pensato di sistemare”.

In apertura della conferenza, Pugliese ha rivolto nome dell’associazione le congratulazioni ed un augurio di buon lavoro a Fabio Caserta, nuovo allenatore del Catanzaro: nel 2013 perse il fratello Raffaele in un terribile schianto sulla 106 a Melito Porto Salvo.

“Siamo orgogliosi di vedere alla guida della squadra di calcio US Catanzaro 1929 un Mister dalle riconosciute qualità tecniche, tattiche, educative e comunicative ma anche di grande valore umano nonché, purtroppo, è un familiare di una vittima della Statale 106. Al mister Fabio Caserta, all’US Catanzaro 1929, l’augurio sincero di portare sempre più in alto i colori giallo-rossi. La nostra associazione, ovviamente, non mancherà di tifare per voi”.

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