Nasce l’Agostone, il panettone d’agosto: il dolce buono che fa bene al cuore

L'idea nell'ambito di un progetto di inclusione sociale, simbolo di rinascita, viene prodotto da una cooperativa di detenuti. In vendita solo 60 esemplari

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Il panettone sotto l’ombrellone? E perché no, se il dolce natalizio per eccellenza oltre ad essere gustoso e buono, fa bene allo spirito, meglio consumarne in grande quantità: a pesare di più alla fine sarà solo la solidarietà. È così che nasce l’Agostone, il panettone d’agosto, che non è solo un dolce, ma un simbolo di rinascita e speranza, frutto del lavoro e della dedizione di chi sta cercando un riscatto.

 

Sono i detenuti pasticceri della casa circondariale “Ugo Caridi” di Catanzaro a stupire con questo prodotto, che è solo uno dei tanti realizzati nel laboratorio artigianale di nato in seguito ad un progetto avviato nel 2020 e che ha portato alla costituzione della cooperativa “Mani in Libertà” sotto la guida della presidente Antonietta Mannarino.

 

La cooperativa “Mani in libertà”, nata per dare concretezza al progetto “Dolce Lavoro” che, con il sostegno di Fondazione Con il Sud, ha formato otto detenuti della Casa Circondariale di Catanzaro per diventare pasticceri provetti, è entrata a pieno regime nel settembre 2023.

Il progetto ha avuto anche il sostegno della Camera penale “Alfredo Cantafora” di Catanzaro, guidata dall’avvocato Francesco Iacopino, in collaborazione con alcuni imprenditori del capoluogo: il frutto di questo progetto, che si avvale della partnership della Direzione della Casa circondariale di Catanzaro, dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna, di “Promidea” e delle associazioni “Liberamente” e “Amici con il Cuore” che hanno aderito ad un bando indetto da “Fondazione con il Sud”, è teso alla formazione professionale e all’assunzione dei detenuti. La produzione di dolci particolarmente gustosi –dopo le colombe pasquali – che serviranno a fini sociali e soprattutto testimoniano l’importanza di dare dignità ai detenuti e di trasformare il carcere da luogo di emarginazione a luogo di inclusione.

 

Da ricordare anche la produzione del “bigiotto”, il biscotto energetico del camminatore che Antonietta Mannarino, presidente dell’associazione “Amici Con il Cuore”, capofila del progetto in carcere, ha ideato qualche anno fa per i pellegrini che affrontavano le camminate nei sentieri più tortuosi della Calabria.

L’Agostone, il panettone d’agosto, è pensato appositamente per la stagione estiva farcito con canditi di limone e cedro, uva passa bianca e uva sultanina, “in edizione limitata”.

 

l’obiettivo non è quello di consentire occasionalmente la vendita, ma di stabilizzare questo percorso professionale perché anche Catanzaro possa avere una nicchia. Il carcere come luogo in cui si lavora e si produce e si riesce quindi a avviare quel percorso di recupero, di reinserimento sociale attraverso la dignità del lavoro che certamente non deve essere negata i detenuti.

 

La produzione dell’Agostone sarà limitata a soli sessanta esemplari, rendendolo un prodotto esclusivo: ogni panettone sarà confezionato in una scatola con una elegante finitura in pelle rossa, rendendolo un regalo perfetto o un dolce da condividere in momenti speciali con amici e familiari. La scelta di una confezione così raffinata sottolinea l’attenzione al dettaglio e la cura che i detenuti pasticceri mettono nel loro lavoro.

 

Per assicurarsi uno di questi prelibati panettoni estivi, è necessario prenotare entro il 10 agosto. Le prenotazioni possono essere effettuate contattando la cooperativa “Mani in Libertà” via email all’indirizzo info@maniinliberta.it.

Questo progetto dimostra come la pasticceria possa essere uno strumento di cambiamento sociale, capace di trasformare vite e di creare valore per la comunità.

 

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