Lesioni, minacce e danneggiamento: la decisione della Corte d’Appello sulla controversia tra due donne

Fatti avvenuti nel 2015 a Soveria Simeri

Più informazioni su

I fatti risalgono al 2015 e sono avvenuti a Soveria Simeri, coinvolte due donne. Oggi il pronunciamento della Corte d’Appello sulle due donne legate da rapporti di parentela ed accusate rispettivamente di lesioni e danneggiamento, una, e minacce l’altra.

Le due donne si erano entrambe costituite parti civili nel processo tenutosi dinanzi al Tribunale di Catanzaro rivestendo la doppia veste di parti offese ed imputate.

La Corte d’Appello ha assolto E.A., imputata per il reato di minaccia, in riforma della Sentenza emessa nell’anno 2020 dal Tribunale di Catanzaro annullando anche le statuizioni civili che il Tribunale aveva posto a carico della donna. Tanto, non applicando la prescrizione maturata per come richiesto dal legale della donna, l’avv. Francesco Ansani, che rassegnando le proprie conclusioni ha evidenziato come l’innocenza dell’assistita fosse palese e tale da non meritare che il processo si concludesse con la prescrizione. Pronuncia prescrittiva pronunciata, al contrario, per la coimputata B.R. per la quale sono state mantenute ferme le statuizioni civili in favore di E.A. che ha ottenuto anche la condanna di B.R. alle spese processuali.

Più informazioni su