Procedura di mobilità, comparto sanitario: riconosciuto il diritto di un’infermiera calabrese al rilascio immediato del nulla osta incondizionato

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Con un’importante decisione del 13.09.2024, il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso proposto da S. M, infermiera specializzata calabrese trapiantata a Milano e dipendente a tempo indeterminato del Policlinico Meneghino, ha riconosciuto il diritto al rilascio immediato del nulla osta al fine di poter prender servizio presso l’ASP di Catanzaro, presso cui era risultata vincitrice di procedura di mobilità extraregionale.

Difesa dall’Avv. Francesco Grande e dall’Avv. Francesco Gabriele del Foro di Catanzaro, l’infermiera impugnava il provvedimento del Policlinico che intendeva vincolare la stessa a permanere nella sede di appartenenza sino al 01.04.2025 con perdita della possibilità di prendere servizio presso l’ASP di Catanzaro ove si sarebbe dovuta presentare per la presa di servizio in data 01.10.24.

Secondo il Policlinico di Milano gli enti pubblici avrebbero potuto differire il passaggio del dipendente per motivate esigenze organizzative anche oltre il termine di 60 giorni comunemente applicabile agli altri comparti del pubblico impiego ai sensi del d. lgs 165/2001. Accogliendo invece la tesi della difesa dell’infermiera il Giudice Meneghino ha concluso in sentenza che per il personale del comparto sanitario non può esservi la possibilità di differimento del rilascio del nulla osta a ciò ostando la lettera della legge.

I legali si sono dichiarati soddisfatti dell’importante risultato che costituisce un importante precedente in una materia quale quella della mobilità nella sanità dove molti lavoratori del sud sono costretti a rimanere fuori regione non potendo rientrare nella terra d’origine a causa degli ostacoli frapposti dalle strutture sanitarie del Nord Italia.

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