Catanzaro città insicura? Un quadro complesso, ma non mancano i dati positivi

L'analisi del Sole 24 ore si basa solo sulle denunce registrate. C'è un basso tasso di omicidi volontari ma un campanello d'allarme sul tasso di violenze sessuali

L’analisi dei dati relativi alla criminalità a Catanzaro nel 2023 – secondo il report del Sole 24 ore pubblicato nei giorni scorsi – rivela un quadro complesso, in cui emergono alcuni reati specifici e indicatori che mostrano preoccupanti punti di criticità, ma anche aree di relativa sicurezza rispetto ad altre province italiane. E che, comunque, fa riferimento solo alle denunce registrate.

 

Omicidi e Tentativi di Omicidio

Catanzaro si distingue per un basso tasso di omicidi volontari consumati, con solo 1 caso (0,3 ogni 100.000 abitanti), e 0 omicidi a scopo di furto o rapina. Questo dato colloca la provincia all’83° posto a livello nazionale per omicidi volontari, un’indicazione di relativa sicurezza in questo ambito. Tuttavia, si osservano 8 tentativi di omicidio (2,3 ogni 100.000 abitanti), che pongono Catanzaro al 21° posto nazionale, un segnale che la violenza estrema, seppur non sempre portata a compimento, è presente.

 

Crimini Colposi

Un dato significativo riguarda gli omicidi colposi, dove Catanzaro si posiziona al 2° posto con 25 casi (7,3 ogni 100.000 abitanti), un valore tra i più alti in Italia. Questo dato include morti legate ad incidenti stradali e sul lavoro, sebbene non siano registrati omicidi colposi da incidenti sul lavoro nel 2023. Gli incidenti stradali mortali ammontano a 7 casi (2,1 ogni 100.000 abitanti), collocando la provincia al 32° posto.

 

Violenze Sessuali e Crimini Contro Minori

Un altro campanello d’allarme emerge dal tasso di violenze sessuali, con 41 denunce (12 ogni 100.000 abitanti), che pongono Catanzaro al 13° posto a livello nazionale. La violenza sessuale contro minori di età inferiore ai 14 anni è meno frequente, con 6 casi (1,8 ogni 100.000 abitanti), ma il fenomeno resta rilevante. Inoltre, Catanzaro occupa un preoccupante 8° posto per quanto riguarda sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (1,5 ogni 100.000 abitanti).

 

Minacce e Danneggiamenti

Le minacce sono un reato particolarmente diffuso, con 619 denunce (181,7 ogni 100.000 abitanti), che collocano Catanzaro al 17° posto nazionale. Anche i danneggiamenti rappresentano una sfida importante, con 1.617 casi (474,7 ogni 100.000 abitanti), dato che posiziona la provincia al 7° posto in Italia. Gli incendi sono altrettanto problematici, con 114 casi registrati (33,5 ogni 100.000 abitanti), il che porta Catanzaro al 4° posto nazionale. Questo dato riflette in parte il contesto socio-economico della regione, spesso esposta ad atti di vandalismo e ritorsione.

 

Furti e Rapine

Nel settore dei furti, Catanzaro mostra valori mediamente inferiori rispetto ad altre aree del Paese, con un totale di 2.761 denunce (810,5 ogni 100.000 abitanti), che la posizionano all’85° posto. Tuttavia, si nota un alto tasso di furti di motocicli, con 49 casi (14,4 ogni 100.000 abitanti), che colloca Catanzaro al 14° posto nazionale. Al contrario, le rapine risultano essere meno frequenti: con 34 denunce (10 ogni 100.000 abitanti), la provincia si posiziona all’88° posto.

 

Criminalità Organizzata e Stupefacenti

Un altro dato significativo è rappresentato dalla produzione e traffico di stupefacenti, con 19 denunce (5,6 ogni 100.000 abitanti), che pongono Catanzaro al 6° posto nazionale, un chiaro indicatore della presenza di attività legate alla criminalità organizzata. Anche le truffe e frodi informatiche sono in forte aumento, con 1.475 denunce (433 ogni 100.000 abitanti), che posizionano la provincia al 2° posto in Italia.

 

In sintesi, Catanzaro presenta un panorama della criminalità complesso. Nonostante alcuni dati positivi, come i bassi tassi di omicidi volontari e furti rispetto ad altre province, emergono criticità importanti legate ai reati sessuali, ai danneggiamenti, agli incendi e ai crimini legati agli stupefacenti e alle frodi informatiche. Questi fenomeni evidenziano la necessità di un monitoraggio costante e di interventi mirati per contrastare le tendenze più preoccupanti.