“Funicolare chiusa, parco giochi al buio: c’è qualcosa da rivedere, ma la città ha bisogno di eventi gioiosi”

Riceviamo e pubblichiamo:

E così, anche questa edizione della tanto attesa Notte Piccante è andata in archivio. Tra luci e ombre possiamo dire. Le luci, sono senz’altro addebitabili al meraviglioso popolo catanzarese ( e non solo) che ha partecipato massicciamente all’evento riempiendo ogni angolo del centro storico, ripopolandolo e, almeno per tre giorni, rendendolo vivo come non mai.

Le ombre, sono tutte per chi avrebbe dovuto garantire servizi che si sono dimostrati solo parzialmente efficienti. Infatti, mentre dal parcheggio del Musofalo (sorvoliamo sulle tariffe praticate) il servizio si è dimostrato valido, non si può dire lo stesso per il tanto discusso “servizio sostitutivo con navette” garantito dal parcheggio della funicolare.

E non poteva essere altrimenti, per ovvi motivi. E poi il capolinea a Viale dei Normanni non mi si venga a dire che è la stessa cosa di Piazza Roma. Hanno pensato lor signori anche alle persone non più giovanissime che però hanno tutto il diritto di godere di una serata diversa?

Abbiamo letto delle polemiche tra opposizione e il consigliere Celia proprio sul servizio pubblico della funicolare. Non è nostra intenzione fare una scelta di campo in quanto non abbiamo ruoli da difendere, ma vogliamo dire al consigliere Celia che i cittadini giudicano quello che vedono e non tutte le situazioni politiche ingarbugliate e confuse che non interessano a nessuno.

I cittadini giudicano un servizio pubblico che sta fermo sei mesi all’anno per continue manutenzioni e che, per questo, perde credibilità nei confronti della cittadinanza anche quando funziona. Ed è l’Amministrazione Comunale, attraverso le sue partecipate che deve garantire l’efficienza di tali servizi, programmando per tempo le dovute e legittime manutenzioni che dovrebbero avere tempi certi di chiusura. Tenere chiusa la funicolare durante i tre giorni della Notte Piccante è a dir poco vergognoso.

Tornando alla Notte Piccante, qualcosa da rivedere c’è senz’altro. La foto che alleghiamo (sappiamo che si vede poco) è il parco giochi di Villa Margherita completamente al buio. L’ennesima riprova di quanto poca attenzione presta questa Amministrazione ai più piccoli.

C’è un anno per programmare la prossima Notte Piccante. C’è tutto il tempo per riflettere sulle cose che si possono migliorare. Perché, a prescindere da tutto, di questi eventi gioiosi la città ha tanto bisogno.

Giuseppe Silipo – Coordinatore Cittadino associazione CalabriaOltre