Problemi di riscaldamento nelle scuole, Celia: ‘Goffe giustificazioni’

Il consigliere comunale: 'I rappresentanti della maggioranza al Comune non se la caveranno scaricando le responsabilità su ‘presunte manovre errate operate sugli impianti''


“I problemi agli impianti di riscaldamento in alcune scuole della città riscontrati ieri, ed in tutto il mese di dicembre, sono stati causati da ‘presunte manovre errate operate sugli impianti’. Questa è stata la patetica replica divulgata dalla maggioranza al Comune in merito alle mie segnalazioni ed alle mie interrogazioni sui disservizi che Catanzaro paga quotidianamente a causa di un’approssimata gestione della città”. Lo afferma in una nota il consigliere comunale di FareperCatanzaro, Fabio Celia, che risponde alle giustificazioni espresse dal governo comunale attraverso i suoi esponenti politici Battaglia e Consolante. “Approssimata gestione della città, – ribadisce Celia – ma anche approssimato confronto politico. Ai due rappresentanti del sindaco, che tanto zelo impiegano a giustificare l’ingiustificabile, tra l’altro con uno stile goffo e privo di contenuti, chiedo di dare replica altrettanto zelante alle 52 interrogazioni da me presentate. Loro sono la maggioranza al governo della città, pertanto si presentino in consiglio comunale ed espongano quali linee guida hanno adottato per risolvere i quotidiani disservizi che i catanzaresi subiscono. A Consolante, nella qualità del suo ruolo di presidente di Commissione, chiedo di rendere pubblico quali atti di indirizzo ha adottato e quale valore aggiunto ha portato al governo della città. La smettano di accusarmi di strumentalizzare i disservizi che i catanzaresi subiscono – prosegue Celia – e diano risposte utili ed adeguate alla loro risoluzione. A riguardo del problema relativo ai riscaldamenti nelle scuole, tengano presente che non se la caveranno scaricando le responsabilità su ‘presunte manovre errate operate sugli impianti’, perché della gestione degli impianti, e di chi ci mette mano, ne risponde sempre l’amministrazione comunale. Piuttosto, – conclude Celia – il governo Abramo smetta di concentrarsi solo su cariche, ruoli ed alleanze politiche, concentrando i propri sforzi su azioni che concedano effettivo benessere ai cittadini. La maggioranza prenda coscienza di quanti siano diventati troppi e non più tollerabili i disservizi che la città paga su più livelli. I catanzaresi vogliono che la politica si occupi di loro e non di se stessa”.