Nella Calabria colpita al cuore dagli incendi e dall’inquinamento un candidato della Lega fa campagna elettorale anni ’80, per le imminenti elezioni regionali, sul litorale della provincia di Cosenza, facendo lanciare da un elicottero che vola a bassa quota bustine di plastica contenenti pubblicita’ elettorale e mascherine. La campagna del candidato Leo Battaglia non solo è vintage visto che negli anni ’80 si lanciavano volantini di carta ma sopratutto ignora totalmente la normativa in materia ambientale. Si tratta di plastica ed altri materiali inquinanti che finiscono in mare e sul territorio. E’ quanto si legge in un comunicato di Legambiente Calabria.
” La plastica è la principale nemica del mare, del territorio e della biodiversita’ mettendo a rischio centinaia di specie viventi e creando un nocumento gravissimo alla salute umana” dichiara Anna Parretta presidente di Legambiente Calabria. ” E’ inconcepibile che chi pretende di rappresentare i cittadini all’interno delle Istituzioni regionali agisca in spregio delle norme nazionali e comunitarie in materia di tutela ambientale nonche’ contro ogni regola di buon senso civico. La nostra associazione sta valutando, con l’ausilio dei propri legali, se sussistano estremi di reato perseguibili da parte dell’Autorita’ giudiziaria al fine di presentare denuncia sull’accaduto”.