“Bene le parole di Meloni sui Comuni, ma dimentica le città intermedie”

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, commenta le parole del presidente del Consiglio: "Alcuni capoluoghi di regione, sono tagliati fuori dalle ingenti risorse che vanno alle aree metropolitane"

“Valuto con un certo favore queste parole, che dopo tanto tempo danno grande importanza al ruolo dei Comuni, che si dibattono in mille difficoltà, e anche alle aree interne, che sono in qualche modo spesso custodi dell’identità dei territori. Però devo dire che le vedo anche un po’ incomplete perché non fanno riferimento a quelle città intermedie che sono il vero cuore della nazione, come direbbe Meloni, nel senso che in questi anni la grande attenzione si è polarizzata tra le città metropolitane e i piccoli comuni”.

 

 

Così all’AdnKronos il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, commenta le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che nel suo discorso alla Camera per la fiducia ha affermato che il governò darà “nuova centralità ai nostri Comuni, perché ogni campanile e ogni borgo è un pezzo della nostra identità da difendere. Penso in particolare a quelli che si trovano nelle aree interne, nelle zone montane e nelle terre alte, che hanno bisogno di uno Statoalleato per favorire la residenzialità e combattere lo spopolamento”.

 

 

“Ben venga, quindi – sottolinea il Primo cittadino – il riconoscimento della centralità dei comuni che si dibattono in grandi difficoltà economiche, ben venga il riferimento alle aree interne, ma manca una percezione del fatto che oggi tanti Comuni capoluoghi di provincia, e nel caso di Catanzaro anche alcuni Comuni capoluoghi di regione, sono tagliati fuori dalle ingenti risorse che vanno alle città metropolitane e non riescono a rispondere ai bisogni dei cittadini che poi nella gran parte vivono in queste città intermedie”, conclude Fiorita.