Veraldi (Riformisti-Avanti) mette in discussione la gestione dei rifiuti targata Sieco

Interrogazione del consigliere comunale al sindaco Fiorita in merito all'operato della ditta che "non ha realizzato il secondo centro di raccolta per come previsto dal contratto"

Porta la firma del consigliere comunale del gruppo “Avanti-Riformisti”, Stefano Veraldi, l’interrogazione che pone l’accento sull’operato della Sieco tanto da mettere in dubbio il coerente operato nella gestione dei rifiuti fino a parlare di “rescissione del contratto”.

 

“Ai sensi dell’Art. 30 del Regolamento del Consiglio Comunale, ho inoltrato al sindaco Nicola Fiorita, per il tramite del Presidente del Consiglio Gianmichele Bosco, una interrogazione scritta, protocollata al N. 147792 – spiega Veraldi -. Nell’interrogazione chiedo, di stare dalla parte dei cittadini, attivandosi per imporre tutte le procedure amministrative necessarie, per eventuale rescissione del contratto, che lega il Comune e la Sieco per la gestione dei rifiuti per inadempienza contrattuale. Se moltissimi sono i servizi previsti e pagati dai contribuenti, che Sieco non eroga alla città, tutti ben documentati e conosciuti dagli uffici comunali, clamoroso è il caso della seconda isola ecologica prevista a Lido e tuttora non realizzata.

 

“Bisogna attenersi al contratto e a quanto previsto dall’offerta tecnica: ovvero la realizzazione del centro di raccolta in area con verde ornamentale lungo la recinzione, viabilità veicolare e pedonale di larghezza almeno di 3 metri per l’accesso ai punti di carico e scarico, il piazzale di deposito dei cassoni scarrabili, tettoia e pavimentazione in cemento per il posizionamento al coperto dei contenitori per lo stoccaggio di rifiuti pericolosi, impianto di trattamento acque meteoriche e prevenzione incendi, impianto di illuminazione esterna – spiega ancora il consigliere Veraldi -. Il contratto prevede la rescissione unilaterale da parte del Comune se la ditta non abbia realizzato il secondo centro di raccolta entro 180 giorni dalla stipula. Stesso discorso vale per il sistema di pesatura ancora oggi non realizzato. Stante l’evidenza dei fatti, ci aspettiamo, dunque, che il sindaco adotti le decisioni del caso”.