“L’enorme mole di lavoro del sindaco deve essere portata avanti da una squadra coesa”

Per il consigliere comunale Tommaso Serraino: "Dopo i primi mesi di amministrazione, chiamare la giunta ad una responsabilità ancor più sentita e consolidare una macchina più legata al territorio e più puntuale"

“La recente nomina di Salvatore Bullotta quale responsabile amministrativo dell’Ufficio di staff, con funzioni di assistenza amministrativa e supporto qualificato nella programmazione di eventi ed iniziative culturali è una ottima notizia per la città tutta e va nella direzione che, personalmente, ho sempre sostenuto essere l’unica possibile per cambiare questo nostro territorio: coinvolgere, stimolare e mettere al servizio della città le esperienze più meritorie e le persone più libere”. E’ quanto afferma il consigliere comunale Tommaso Serraino.

 

“Nei miei primi mesi da consigliere comunale, vissuti con il massimo rispetto per l’Istituzione che rappresento e con un entusiasmo che spero possa un giorno lasciare un umile segno del mio operato, ho capito che l’enorme mole di lavoro che il sindaco affronta quotidianamente non può essere svolta, come avvenuto nelle scorse esperienze amministrative, in solitaria – afferma ancora Serraino – ma deve essere portata avanti da una squadra vera, coesa, nominata non solo sulla carta e che operi in maniera coordinata al fianco del primo cittadino e della macchina comunale tutta la quale, mai come oggi, soffre la carenza di personale, mezzi e risorse”.

 

“Le difficoltà amministrative sono tante, gli impegni quotidiani a cui siamo chiamati noi amministratori difficili e le sfide che la città affronta e affronterà cruciali; per queste ragioni non c’è e non ci potrà essere spazio per quella vecchia politica fatta di veti, questioni meramente personali e ingerenze partitiche – si legge ancora nella nota -. I giorni passano ed è necessario, dopo i primi mesi di amministrazione, chiamare la giunta ad una responsabilità ancor più sentita e consolidare una macchina più legata al territorio e più puntuale”.

 

“Per questo – conclude Serraino – mi auguro che tutte le scelte che, nella sua piena autonomia e nell’esercizio delle sue funzioni, ancora spettano e spetteranno al sindaco, in qualsiasi ambito, così come bene avvenuto fino ad ora, non abbiano altre logiche se non quelle che con il sindaco Fiorita abbiamo condiviso sin dal primo momento, che personalmente mi hanno spinto a sposare il suo progetto e che rimangono condizione necessaria del progetto stesso: merito, trasparenza, fiducia e bene comune”.