Gli Autosospesi del PD della provincia di Catanzaro convocano una conferenza stampa

Lunedì 12 alle 11 in Sala Giunta alla Provincia: contemporanea originale e problematica con lo sciopero generale di Cgil e Uil

Gli “Autosospesi dal PD” della provincia di Catanzaro insistono. E annunciano iniziative. “In seguito all’accorato appello lanciato poco meno di un mese fa al Partito Democratico regionale e nazionale – scrivono oggi gli Autosospesi – affinché insieme si facessero seriamente i conti con la drammatica crisi di consenso, di credibilità e di strategia in cui il Pd versa nel Paese e nel Meridione, abbiamo deciso di convocare una conferenza stampa per illustrare le prossime iniziative politiche da intraprendere, tenuto conto della situazione nuova che si è creata con la destra al Governo del Paese. Lunedì 12 dicembre alle ore 11 nella sala giunta della provincia di Catanzaro terremo una conferenza stampa in cui illustreremo le prossime iniziative politiche e organizzative”.

 

Tutto era iniziato l’8 novembre scorso, giusto un mese fa, quando da Chiaravalle Centrale era giunta notizia della determinazione cui erano giunti un’ottantina di iscritti, militanti e simpatizzanti del Partito democratico dell’importante centro dell’area centrale della Calabria. Il movimento si è poi rapidamente diffuso tra gli iscritti dei circoli che fanno riferimento a Catanzaro e Lamezia Terme, tanto da poter contare su robuste adesioni in tutta la provincia. Gli Autosospesi vogliono “Stare nel ‘gorgo più grande’, in movimento, tra soggetti politici, movimenti, associazioni, singole personalità al fine di tessere rapporti e riannodare fili di comunicazione rivolti a tutto ciò che si muove nell’opposizione politica e sociale contraria a questa destra al governo”.

 

Forse è per questo che gli Autosospesi hanno pensato bene di indire la conferenza di presentazione alla stampa nella stessa ora, nello stesso giorno e praticamente nello stesso posto in cui in contemporanea prenderà l’avvio la manifestazione regionale culmine dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil: alle 11 di lunedì 12 dicembre l’una, alle 11 di lunedì 12 dicembre l’altra. Ora, non vorremmo inseguire illecitamente, e non invitati, i pensieri degli Autosospesi, ma rimane da capire se la coincidenza è frutto della ragionata volontà di ‘stare nel gorgo’ – richiamo di uno splendido verso di Pavese – oppure se la concordanza di luogo e tempo è in aspra contraddizione con un passo precedente dello stesso documento, laddove è scritto: ”Noi vogliamo un partito che riparta dal basso, dalla sua rappresentanza sociale, cioè dal mondo del lavoro e dalla povera gente”.

 

Se è vera la prima ipotesi, chapeau: l’iniziativa è originale e auto performante, come i motori hybrid: magari hanno pensato di scendere in delegazione dalla sala della Provincia sede della conferenza nella sottostante piazza luogo del raduno sindacale, oppure, viceversa invitare su una delegazione di lavoratori a farsi un’idea, oppure ancora, affacciarsi sul balcone per benedire e/o ricevere plauso. Se viceversa è una svista o una dimenticanza, essa sembra dare spago al diffuso sentire di un progressivo allontanarsi, mentale più che programmatico, del PD dai temi sociali per privilegiare, come autorevolmente già indagato in diverse sedi, i temi dei principi e dei diritti. Di sicuro, la contemporaneità degli eventi non giova alla completa e compiuta copertura mediatica da entrambi meritata.