Occhiuto dà altri ritocchi all’alta burocrazia regionale

Spostamenti interni e passaggi dalla reggenza alla dirigenza generale effettiva: le indiscrezioni

Continua silenziosa ma costante l’opera di ristrutturazione dell’alta burocrazia regionale da parte del presidente di giunta Roberto Occhiuto. Lo ha più volte ribadito, con fugaci ma perentori accenni, in diverse occasioni utili quali conferenze stampa o eventi pubblici, e di tanto in tanto appaiono conferme ufficiali sotto forma di atti deliberativi. L’anno scorso, proprio negli stessi giorni di fine anno, il presidente aveva messo dei punti fermi iniziando a nominare i direttori generali in Dipartimenti chiave quali la Sanità (Iole Fantozzi), le Infrastrutture (Claudio Moroni), il Bilancio (Filippo De Cello), la Programmazione Comunitaria (Maurizio Nicolai).

Al virare d’anno, arrivano le ultime indiscrezioni per gli altri Dipartimenti. In alcuni viene mantenuto il dirigente reggente, in altri si nomina il dirigente effettivo. Così accade che al Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente il reggente Salvatore Siviglia venga nominato dirigente generale; al Dipartimento Sviluppo economico e Attrattori culturali Fortunato Varone lasci il posto di dirigente generale a Paolo Praticò; al Dipartimento Lavoro venga confermato dirigente generale Roberto Cosentino e al Dipartimento Agricoltura Giacomo Giovinazzo; Fortunato Varone assuma la reggenza all’Autorità di Audit prendendo il posto di Roberta Porcelli, mentre la stessa Roberta Porcelli assume la reggenza della dirigenza generale alla Stazione Unica Appaltante sostituendo nelle funzioni Claudio Moroni.