Rapporti contrattuali tra il Comune e la società Sieco, Donato, Parisi e Veraldi: “Applicare sanzioni”

I consiglieri chiedono al Sindaco di verificare l’esatto adempimento degli obblighi contrattualmente assunti dalla Sieco con particolare riferimento alla istituzione del secondo Centro di Raccolta

I consiglieri Donato, Parisi e Veraldi richiamano l’attenzione dell’Amministrazione sui rapporti contrattuali tra il Comune di Catanzaro e la società Sieco SpA, titolare del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, assimilati ed indifferenziati e dei servizi complementari sul territorio comunale.

Nell’interrogazione depositata all’Ufficio di Presidenza sono contenute una serie di domande alle quali il Sindaco è stato chiamato a dare risposta.
“In particolare – si legge nella nota dei consiglieri –  è stato posto l’accento sulla circostanza che la società Sieco – aggiudicataria della gara indetta con D.D. del 9/2/2022- si era obbligata a svolgere una molteplicità di servizi ‘istituzionali’ e servizi ‘integrativi’, inerenti alla raccolta differenziata ed al riciclo dei rifiuti, unitamente alle prestazioni di servizi migliorativi tra i quali la istituzione di un Secondo Centro di raccolta, oltre al Centro di Raccolta già previsto nel Capitolato speciale d’Appalto.

Allo stato, continuano i consiglieri, non è dato riscontrare l’avvenuta costituzione da parte della ditta appaltatrice del Secondo Centro di Raccolta, ai sensi dell’offerta migliorativa proposta dalla aggiudicataria.

La mancata realizzazione dei centri di raccolta, ex art. 14 del Capitolato Speciale d’Appalto è stata sanzionata – oltre che con la facoltà di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. – con una penale pari ad € 500 per ogni giorno di ritardo, rispetto ai 180 gg. previsti dal comma 4 dell’art. 14, sì da determinare una penale pari alla somma di € 1.216.500,00, dalla data successiva a 180 giorni dalla conclusione del contratto sino alla data attuale del 9 febbraio 2023.

Altra problematica segnalata dai consiglieri è l’obbligo, assunto dalla società aggiudicataria Sieco, di conseguire l’obiettivo di una percentuale progressiva nel corso del periodo contrattuale, sia della raccolta differenziata (65%) sia dell’Avvio al riciclo (50%). In questo caso all’azienda è riconosciuta una premialità del 20% sui corrispettivi.

Il calcolo delle percentuali da conseguire è fondato sulle quantità di rifiuti trattati rispetto alla quantità dei rifiuti urbani totali ed il mancato conseguimento di tali obiettivi è, anch’esso, sanzionato contrattualmente mediante l’applicazione di una penale, pari ad una riduzione percentuale dell’importo del corrispettivo annuale.

Al fine, però, di poter verificare il raggiungimento di tali obiettivi è necessario un sistema di pesatura che ad oggi non sembra essere disponibile nel Centro Comunale Rifiuti.

Il Settore Igiene Ambientale del Comune di Catanzaro ha chiesto alla Sieco, in data 18/01/2023 – solo dopo l’accesso agli atti esercitato dagli scriventi – l’installazione di adeguato sistema di pesatura nel Centro Comunale Rifiuti, come previsto da contratto, al fine di effettuare una valutazione oggettiva dei quantitativi di rifiuti in ingresso al CCR e sistema di informatizzazione degli ingressi e delle uscite dal centro.

I consiglieri chiedono, quindi, al Sindaco di verificare l’esatto adempimento degli obblighi contrattualmente assunti dalla Sieco S.p.A con particolare riferimento alla istituzione del secondo Centro di Raccolta, alla verifica degli obiettivi di raccolta differenziata e quindi alla regolarità di eventuale riconoscimento di premialità del 20% sui corrispettivi da contratto, ed alla regolare trasmissione dei Rapporti Periodici sul Servizio.

In relazione a tutte le problematiche sollevate e circostanziate nell’interrogazione i Consiglieri si attendono dall’Amministrazione Comunale comportamenti atti a rimuovere eventuali irregolarità procedendo, se tali irregolarità venissero riscontrate, ad escutere le penali ed azionare le sanzioni contrattualmente previste”.
I consiglieri comunali Valerio Donato, Gianni Parisi e Stefano Veraldi